IMSA | Roar before the Rolex 24 2024 – Sintesi Sabato: JDC-Miller svetta a Daytona nel giorno-2

JDC-Miller si piazza in testa durante la seconda giornata del Roar before the 24 a Daytona, segnata anche da qualche problema tecnico per le nuove GTD e l’arrivo di Brad Pitt in pista

La seconda delle tre giornate del Roar before the 24 al Daytona International Speedway ha visto l’alternarsi di Cadillac e una Porsche clienti, quella di JDC-Miller, al comando in GTP, mentre in GTD-PRO in particolare si sono verificati non pochi problemi di affidabilità, e la pista ha visto la prima gara IMSA dell’anno. Le squadre hanno provato durante la mattina, il pomeriggio e nella prima sessione in notturna, dalle 18:30 locali, ottenendo dati utili per la gara.

Per tutte le classi diverse dalla GTP, che avranno una breve sessione di prove in più, si tornerà in pista domani soltanto per le qualifiche, al via dalle 19.55 italiane.

[Classifica FP3]   [Classifica FP4]   [Classifica FP5]   [Classifica combinata]


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Cadillac ha guidato due su tre sessioni, quattro in totale dall’inizio dei test, ma il miglior tempo della giornata rimane l’1:35.216 segnato da Phil Hanson sulla Porsche #5 JDC-Miller nella quarta sessione.

La Porsche clienti ha segnato il secondo tempo nelle FP3, dietro alla Cadillac #31 di Derani (1:35.372), e davanti alla BMW #25 di De Philippi (1:35,680). Nella quarta sessione invece la #85 ha preceduto la Porsche #5 Proton di Jani di un decimi, la #5 era a pari tempo con la BMW #25 di De Philippi, per entrambi un 1:35,329.

Nella terza sessione in notturna la Cadillac #01 di Alex Palou ha guidato in 1:35,705, e a differenza delle altre classi non si è visto un miglioramento malgrado le condizioni favorevoli. La #01 ha preceduto la BMW #25, e la Porsche #6 di Estre, staccata di 3 decimi.

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Roar before the 24 Daytona
Immagini IMSA

Nessuno dei contendenti ha visto particolari problemi tali da limitare il tempo in pista, a differenza del giorno-1, e in particolare le Porsche Penske e la Acura WTRAndretti si sono concentrate sul raccogliere dati, senza cercare il tempo.
Intervistato da IMSA.com, Phil Hanson ha spiegato che le Penske ufficiali siano decisamente con il freno a mano tirato, ma anche in JDC-Miller non scherzano:

“Non credo che abbiamo ancora mostrato la nostra velocità, onestamente”. I ragazzi della JDC hanno fatto un ottimo lavoro, siamo usciti con un pacchetto forte questa mattina, e penso che si sia visto in entrambe le sessioni di prove. Eravamo molto veloci al mattino quando guidavano i miei compagni di squadra, e questo si è tradotto anche nel pomeriggio.

“Penso che siamo in buona forma”, ha aggiunto. “Stiamo solo cercando di imparare il più possibile sulla macchina. Ci sono molte altre cose che vogliamo capire, prefigurando il weekend di gara. Ci saranno condizioni molto diverse, quindi vogliamo ottenere quanti più dati possibili ora per adattarci nel miglior modo possibile. La squadra sta facendo un ottimo lavoro in questo momento ed è bello essere davanti”.

LMP2: svettano High Class Racing e AF Corse

Nella seconda giornata dei ROAR AF Corse e MDK by High Class Racing hanno guidato in LMP2.

Nicklas Nielsen si è imposto nelle FP3 in 1:38.576, davanti alla #11 TDS Racing di Milesi e alla #04 Crowdstrike di Jakobsen.

Durante le FP4 però a segnare il tempo è stato uno straordinario Ben Keating sulla #2 United, in 1:39.047, davanti a Di Resta sulla #22 e a Zilisch sulla #18 ERA.

Infine Huffaker, sulla #20 High Class Racing, ha segnato il miglior tempo del weekend in 1:38.270 nelle FP5, davanti alla #88 AF Corse di Vaxiviere e alla #11 TDS Racing di Milesi.

Nella prossima pagina: GTD e GTD-PRO, i tempi migliorano ma arrivano anche i problemi

Copertina: Immagini IMSA


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