La convergenza regolamentare tra le GTP dell’IMSA e le Hypercar del WEC darà certamente ancora più risalto alla 24 Ore di Le Mans, con l’edizione 2025 che potrebbe vedere diversi iscrizioni aggiuntive
Le squadre dell’IMSA che schierano i prototipi potrebbero valorizzare ancora di più le partecipazioni alla prossima 24 Ore di Le Mans, in virtù della convergenza tra le GTP e le Hypercar del WEC. Le richieste in tal senso, dunque, accrescerebbero il numero delle vetture al via, come pure il lavoro in pista.
Secondo RACER, in effetti, la Porsche e la General Motors – con le varie compagini di riferimento – starebbero vagliando la prospettiva Le Mans. Quantitativamente, infatti, non tutti i prototipi oggetto di interesse infatti sono partecipanti abituali del WEC e gli aspetti burocratici hanno mantenuto una loro centralità. Si consideri, inoltre, che da quest’anno i costruttori hanno dovuto rispettare l’obbligo delle due vetture.
Per questo, le prossime settimane saranno indicative, in attesa della deliberazione definitiva della 24 Ore di Le Mans 2025.
Il valore delle scelte
Passando in rassegna le diverse realtà, gli inviti non sono stati soltanto dalle scuderie agli organizzatori, ma in un caso c’è stata una richiesta specifica.
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Per la ‘classica’ della Sarthe, la Porsche Penske Motorsport si è vista riconoscere la possibilità di iscrivere una terza vettura di serie. Ha infatti vinto il Titolo IMSA GTP nel 2024.
Tuttavia, sempre per RACER, anche la Proton Competition si starebbe preparando a richiedere l’iscrizione di una propria 963 LMDh aggiuntiva. Se la squadra diretta da Christian Ried dovesse ricevere l’approvazione, il numero totale di Porsche 963 salirebbe a cinque.
Al capitolo Cadillac, poi – (oltre alle vetture ufficiali del Team JOTA) – il Wayne Taylor Racing e l’Action Express Racing avrebbero l’intenzione di portare in gara una vettura a testa. In caso favorevole, in Francia ci sarebbero quattro V-Series.R LMDh.
Nessuna possibilità invece per l’Acura. Le ARX-06 non possono partecipare a Le Mans, visto che la casa nipponica (marchio di lusso della Honda) non è un costruttore FIA WEC a tempo pieno. Tuttavia, qualora i giapponesi dovessero aumentare l’impegno, è evidente che l’evento francese sarebbe il principale obiettivo.

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Copertina: RACER/Jake Galstad/Lumen Credits