Si è concluso il primo girono del WEC a Monza: andiamo a vedere cosa si respira nell’aria nel circuito brianzolo
Ferrari sogna in grande, ma occhio alle temperature
Il primo punto chiave del venerdì ma anche del weekend, è il grande dibattito sulle termocoperte. A Monza riprenderà il divieto di utilizzo delle termocoperte dopo l’eccezione di Le Mans. Sul punto Antonio Fuoco ritiene che, soprattutto in ottica sicurezza, la FIA dovrebbe considerare attentamente la scelta che però non rappresenterà una particolare incognita a Monza a causa delle temperature molto elevate
Ricordiamo che Ferrari non ha bei ricordi sul non utilizzo delle termocoperte: durante la la 6 Ore di Spa la Ferrari #50 appena uscita dai pit con gomme molto fredde a causa delle temperature non ideali, uscì di pista e impattò contro le barriere, andando così a finire in maniera prematura la gara
Una Porsche ambiziosa vorrebbe pensare alla vittoria
Un’altro punto chiave del venerdì è l’ottimismo di Porsche. Secondo Kevin Estre, pilota della vettura #6 del team Penske, sul circuito brianzolo è possibile sperare di ottenere il primo successo nel campionato endurance FIA.
“Noi vogliamo vincere. Realisticamente il podio sarebbe un buon risultato per tutto il team, però credo che la vittoria sia raggiungibile. Se facciamo una gara perfetta e i nostri avversari hanno qualche problema possiamo farcela. Monza è un circuito a basso degrado però, al tempo stesso, c’è parecchio caldo. Queste condizioni spesso permettono di avere delle buone opportunità in gara.
Fino ad ora noi non siamo stati abbastanza veloci da riuscire a vincere, però Monza è molto speciale e noi stiamo conoscendo sempre più la vettura, quindi speriamo bene“.
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Keating, già al checkpoint qua a Monza, scherza sulla sua sfortuna nel circuito brianzolo
L’intramontabile Ben Keating, assieme ai suoi compagni di squadra Varrone e Catsburg, sono già al loro primo checkpoint per poter vincere il campionato con ben 3 gare di anticipo e in conferenza stampa, l’americano ha ricordato di come nonostante si sia sempre sentito veloce in questo circuito, l’autodromo non ha sempre ricambiato.
“Adoro questa pista. Sento di essere sempre stato veloce qui e mi piace molto. Sfortunatamente, non mi ha ricambiato. Ho avuto uno scoppio o una foratura sul rettilineo posteriore nel 2021. È stata una grande esplosione. Non credo che questo posto non mi debba nulla, ma ci torneremo di nuovo e vedremo se può cambiare la nostra fortuna.”
C’è tanta carica da parte dei tifosi Ferrari in circuito
Si respira un’aria carica, quasi di festa passeggiando per il paddock. Oggi l’accesso all’autodromo era libero e dovunque si andava, era pieno di tifosi con maglia e cappellino del Cavallino Rampante. I piloti italiani durante le varie conferenze stampa, hanno ringraziato tutti i tifosi che seono venuti e verranno e grazie a loro, si sentono come se avessero un’extra boost.
Foto di copertina: Marco Borgonovo
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