Quasi un mese dopo la conclusione della tappa inaugurale del campionato, arriva una pesante decisione sulla LMDh. I giudici sportivi hanno infatti deciso di applicare la squalifica alla Cadillac dalla 1812 km del Qatar.
Il campionato mondiale Endurance sta per muoversi verso la seconda tappa in calendario, in programma a Imola dal 19 al 21 aprile. Tuttavia, gli argomenti della prima gara sembrano non esaurirsi. Infatti, gli stewards hanno deciso di applicare la squalifica alla Cadillac #2 dopo la 1812 km del Qatar.Â

In una nota emanata questa mattina, gli stewards del WEC hanno deciso di agire sulla classifica finale dopo una segnalazione giunta dalla FIA e dall’ACO. Secondo quanto emerso dallo scrutineering successivo alla gara tramite uno scan 3D della vettura la Cadillac #2 sarebbe risultata irregolare.
La non conformità al regolamento ha spinto gli stewards a squalificare la LMDh che aveva tagliato il traguardo della 1812 km del Qatar in quarta posizione con un giro di distacco. Questa decisione, inoltre, incide in modo pesante sulla classifica piloti e costruttori, decurtando i punti ottenuti e facendo avanzare gli inseguitori.
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Dal documento che stabilisce la squalifica emerge quanto segue. “Alle verifiche tecniche post-gara è stata eseguita una scansione 3D sulla vettura #2 per analizzare la conformità della carrozzeria rispetto al modello CAD della carrozzeria ufficiale del costruttore depositato al momento dell’omologazione della vettura. I risultati della scansione 3D e di ulteriori indagini dimostrano che le fasce del diffusore posteriore montate sul lato sinistro e sul lato destro sono più alte (sull’asse Z) e disallineate (sull’asse Y) rispetto al valore nominale del CAD ufficiale della carrozzeria, comprese le tolleranze consentite”.
L’ispezione ha coinvolto il team manager della squadra, informato su qualsiasi operazione in merito alle analisi post gara e sulla decisione presa dagli steward. “Durante l’udienza, il Team manager ha confermato le misurazioni dei Commissari Tecnici e le analisi dei Delegati Tecnici FIA e ACO. Ha consegnato un rapporto del Gruppo Dallara che spiega che per un errore le due parti sono state consegnate senza un controllo di qualità finale al Team WEC della Cadillac”.
“I Commissari Sportivi ritengono che non vi sia stato alcun comportamento intenzionale da parte del concorrente e dell’azienda fornitrice. A prescindere da questo, c’è una violazione del regolamento tecnico, che doveva essere sanzionata con una squalifica. Le altre vetture che si sono classificate dietro la vettura n. 2 stanno risalendo nella classifica finale”.
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