Analizziamo la prima entry list della 24 ore di Le Mans 2023, una gara già storica con Toyota, Peugeot, Ferrari, Porsche, Cadillac, Glickenhaus e Vanwall in lotta per la vittoria
La 91ª 24 ore di Le Mans, l’edizione del centenario della gara endurance per antonomasia si prospetta come una delle gare più importanti del secolo, andiamo quindi ad analizzare l’entry list provvisoria della edizione 2023 della classica francese.
La classe Hypercar, dopo due anni di rodaggio, farà finalmente da padrona grazie alla presenza di Toyota, Peugeot, Ferrari, Glickenhaus, Porsche, Cadillac e Vanwall, ma non mancano ovviamente anche tante squadre di livello mondiale in lotta per la vittoria di classe LMP2 e GTE-AM, nell’ultimo anno della classe GTE.
Hypercar
La parte del leone è ovviamente la classe Hypercar, i costruttori sono finalmente pronti con le loro auto appartenenti ai regolamenti LMH e LMDh, e con 16 auto questa è la più grande entry della classe regina dal 2011, quando furono al via 17 LMP1.
Tra le 13 vetture confermate nella Entry list del WEC la Porsche 963 di Proton Competition è assente, a causa dei ritardi di produzione.
Come previsto, Toyota, Peugeot e Ferrari schiereranno le loro due vetture presenti al via del WEC, con gli equipaggi già confermati. Per Ferrari questa sarà la prima presenza ufficiale nella classe regina in 50 anni, gli equipaggi saranno Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina sulla #50, e Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sulla #51.
Il ritorno di Cadillac e Peugeot
Peugeot sarà al via della 24 ore di Le Mans per la prima volta dal 2011. Sulle 9X8 è confermato l’equipaggio di Di Resta, Jensen e Vergne sulla #92 e Duval, Menezes e Muller sulla #93. Sulla rinnovata Toyota GR010 rimangono i vittoriosi equipaggi di Kamui Kobayashi, Josè Maria Lopez e Mike COnway (#7) e Brendon Hartley, Ryo Hirakawa e Sèbastien Buemì (#8).
Glickenhaus schiererà, come annunciato, due vetture, con la #708 affidata per ora a Romain Dumas e la #709, di proprietà di HK Motorsport, nelle mani di Franck Mailleux, mentre gli altri sei piloti sono ancora da annunciare.
Cadillac sarà al via con 3 V-LMDh: il prototipo su base Dallara con motore V8 da 5,5 litri sarà affidato alla #02 di Bamber, Lynn e Westbrook, la #3, proveniente dall’IMSA con Bourdais e Van Der Zande ( e forse anche il pluricampione IndyCar Scott Dixon), entrambe schierate da Chip Ganassi Racing, e infine la #311 Action Express di Derani, Sims e Aitken, scelta dall’IMSA.
Porsche sarà al via con quattro 963: le due ufficiali Porsche Penske Motorsport #5 di Cameron/Christensen/Makowiecki e #6 di Estre/Lotterer/Vanthoor e la #75 Penske proveniente dall’IMSA, con al via Felipe Nasr e altri piloti non ancora confermati, tra cui forse Matt Campbell, Nick Tandy. Ci sarà infine la #38 schierata da JOTA come team cliente, con l’equipaggio di Antonio Felix Da Costa, Yifei Ye e Will Stevens.
Per finire, pur in dubbio per via delle dispute sul trademark, abbiamo confermata anche la Vanwall Vanderwell schierata da ByKolles, con al via Jacques Villeneuve, Tom Dillmann e Esteban Guerrieri.
LMP2: 24 vetture al via, 8 Pro/AM
L’Entry List LMP2 è ancora una volta sterminata, ci limitiamo a parlare delle aggiunte più importanti al di fuori dall’Entry List full-season, che vedrà al via anche due Prema con Bent Viscaal, Juan Manuel Correa e Filip Ugran sulla #9, e Mirko Bortolotti, Doriane Pin e Daniil Kvjat sulla #63.
Otto degli iscritti sono Pro/AM, categoria che prevede la presenza obbligatoria di un pilota bronze (in LMP2 basta un pilota silver), eliminata dal WEC nel 2023, ma che permane nell’ELMS e alla 24 ore di Le Mans.
Dall’IMSA viene la #8 Tower Starworks, mediante John Farano, vincitore del premio Jim Trueman come migliore amatore in LMP2.
24 ore le mans 2023 entry list
Abbiamo poi gli inviti automatici di Duqueine, come vincitori della classe LMP2 in Asian Le Mans Series, schiereranno Neel Jani, Nico Pino e Renè Binder, e sulla #43 Tom Van Rompuy.
Panis Racing, secondi in ELMS quest’anno, saranno al via con Manuel Maldonado, Tijmen van der Helm e Job Van Uitert.
COOL Racing, campioni ELMS LMP3 2022, schiereranno una vettura Pro/AM con Coigny, Malthe Jakobsen e Nicolas Lapierre, che non sarà al via questa stagione con Alpine (presente con due LMP2 in vista del debutto in Hypercar nel 2024), e la #47 per De Gerus e Lomko.
Graff Racing sarà al via con François Heriau, dopo aver vinto in LMP3 nell’Asian Le Mans Series 2023.
Nielsen Racing con la #14 presenta un equipaggio interessante con Rodrigo Sales, Mathias beche e Ben Hanley.
AF Corse sarà al via anche in LMP2, in PRO/AM per supportare il campione in carica PRO/AM del WEC François Perrodo, che sarà affiancato dal pilota ufficiale Lexus Ben Barnicoat e dall’ex-Rebellion Norman Nato.
Algarve Pro Racing schiererà Kurtz, Allen e Braun.
Racing Team Turkey, con il supporto di TF Sport, schiererà Salih Yoluc e due piloti che affiancheranno il forte amatore turco.
Inter Europol schiererà una seconda vettura, i polacchi porteranno al via anche la #32 per Charles Crews che ben ha figurato in Asian Le Mans Series.
La NASCAR Garage 56
Per la prima volta dal 1976 una vettura NASCAR sarà presente al via, stavolta nella classe “Innovative car” o Garage 56 per gli amici.
Questa versione pesantemente modificata della Nascar Chevrolet di 7a generazione sarà al via con Jenson Button, Jimmie Johnson e Mike Rockenfeller, e un passo vicino alle Gt3 secondo i rumour degli ultimi test a Daytona.
GTE-AM: ultimo giro di giostra
La classe GTE vivrà quest’anno l’ultima Le Mans e l’ultima stagione, priva della classe PRO, ma con 21 vetture al via in GTE-AM.
Ci saranno 8 Porsche 911 RSR-19, 7 Ferrari 488 GTE EVO, 5 Aston Martin Vantage e una sola Corvette C8.R, quella ufficiale con Ben Keating, Nicky Catsburg e Nicolas Varrone.
Proton schiererà 6 vetture, contando anche la Iron Lynx #60 e la Iron Dames #85. La #16 vedrà al via Ryan Hardwick e Zacharie Robichon, solitamente sulla #88 nel WEC, mentre sulla #911 troveremo Micheal Fassbender, al via non della sua vettura full-season (affidata a Bruni) insieme a Richard Lietz.
JMW Motorsport sarà al via per la 7a Le Mans della sua anziana 488 GTE con Thomas Neubauer.
TF Sport schiera la Aston #72 per Arnold e Maxime Robin, e Valentin Hasse-Clot. La Aston #55 GMB vedrà al via Birch, Jensen e Møller.
Kessel Racing schiererà la #74, raddoppiando le sue GTE rispetto alla stagione WEC, per ora con solo David Fumanelli in lista.
Walkenhorst Motorsport dopo la vittoria dell’Asian Le Mans Series in GT3 con le sue BMW M4 sarà al via, ma provvisoriamente con una Ferrari 488 GTE, anche se si era discusso di riportare in pista la BMW M8.
La lista di riserva 24 ore le mans 2023 entry list
Non manca una riserva di 10 vetture, tra cui Spirit of Race, Dragonspeed e Risi Competizione, che potranno subentrare in caso di rinuncia di uno degli iscritti.
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