Grandissimo risultato per Heart of Racing che porta a casa una vittoria straordinaria nella Lone Star Le Mans al CoTA.
Il Team Heart of Racing ha conquistato una vittoria straordinaria nella classe LMGT3 alla Lone Star Le Mans del WEC, e il pilota Alex Riberas non ha esitato a definire la gara come “uno di quei sogni che si avverano“. Riberas ha evidenziato come mantenere il controllo e “anticipare tutti i possibili errori” sia stata la chiave per il trionfo della squadra.
La vettura #27 Aston Martin Vantage GT3 Evo ha tagliato il traguardo con un margine di 20.538 secondi rispetto alla #92 Porsche 911 GT3 R di Manthey PureRxcing.
Questa vittoria segna il primo successo nel WEC per la squadra, così come per i piloti Riberas, Ian James e Daniel Mancinelli, oltre a rappresentare una tappa fondamentale per l’Aston Martin per lo sviluppo de loro modello GT3.
In aggiunta, questo risultato porta a dieci il totale delle vittorie del marchio britannico nel WEC sul circuito di Austin, che si sommano ai precedenti successi in GTE-Pro e GTE-Am.
“È stata davvero una di quelle gare da sogno”, ha dichiarato Riberas. “Questo è ciò per cui ci si prepara all’inizio della stagione. Ma in realtà, di solito non accade mai. Si affrontano sempre imprevisti e difficoltà. Ma oggi, non è successo”.
Continua con un analisi dei pit-stop “Oggi, ogni sosta ai box è stata impeccabile. La strategia è stata buona. Gli pneumatici hanno funzionato perfettamente. Siamo stati sempre nella finestra giusta per le pressioni e le temperature degli pneumatici, e l’intera vettura ha reso davvero bene durante tutta la gara”.
Il tema dei Track-limits
“Non abbiamo avuto nessun contatto e non abbiamo mai superati i limiti del tracciato”.
Il tema dei Track-limits è stato molto presente durante tutta la gara, con molte squadre delle diverse classi che hanno ricevuto avvisi e penalità per averli superati.
“Ne abbiamo parlato molto all’inizio della gara”, ha proseguito Riberas. “Se hai del traffico, se arrivano i prototipi, devi assicurati di adattarti immediatamente a quella situazione. Quando perdi carico aerodinamico, è molto facile andare larghi e superare i limiti della pista. Quindi devi essere pro-attivo, ma è molto più facile a dirsi che a farsi. E oggi siamo riusciti a evitare tutti i potenziali errori, e soprattutto non ne abbiamo commessi. È per questo che abbiamo vinto”.
Il compagno di abitacolo, pilota della categoria Bronze, Ian James, ha gettato fin dall’inizio le basi per la vittoria ma, ha dovuto affrontare la pressione della Lamborghini Huracán GT3 EVO2 delle Iron Dames nelle fasi iniziali.
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Purtroppo la Lamborghini è stata costretta a ritirarsi dalla competizione dopo che Rahel Frey è stata coinvolta in un incidente con la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R della TF Sport, guidata da Rui Andrade, alla curva 15. Riberas ha definito questo momento come “decisivo” nella battaglia per la LMGT3.
“Eravamo determinati e pronti a combattere soprattutto contro la Lambo e la Corvette”, ha commentato sempre Riberas. “Queste due vetture erano molto simili a noi, ma quando la Lamborghini e la Corvette sono entrate in contatto e la Lambo è dovuta rientrare ai box, questo è stato il momento chiave della gara. A quel punto, abbiamo ampliato il nostro margine e improvvisamente, l’intera gara è cambiata”.
Conclude dicendo: “Quando ti siedi nella vettura, anche se restano ancora due ore e mezza, avere quel vantaggio rende tutto molto più facile”.
Queste sono state le parole di uno dei piloti vincitori nella classe LMGT3, al termine della 6h del CoTA.
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Copertina. Javier Jimenez / DPPI