Porsche ancora al comando nelle prove libere 2 della 1812 km del Qatar WEC, più staccate Ferrari e Toyota, le classifiche e i risultati
Porsche a guidare i risultati delle Prove Libere della 1812 km del Qatar, prima prova stagionale del WEC. Nella seconda sessione in notturna, Kevin Estre ha segnato il miglior tempo in 1:39.990 per la Penske #6, davanti alla Peugeot #93 di Vergne, staccata di 7 decimi, e alla Porsche #38 JOTA di Button, a 8 decimi. troviamo poi la Cadillac #2, la Porsche #5, la Porsche JOTA #12 e la Ferrari #51 AF Corse, davanti alla prima Toyota, la #7 di De Vries, poi la Peugeot #94 e le Ferrari #83 e #50 chiudono la Top-11, davanti alla Lamborghini #63.
Se Porsche ha spadroneggiato nei giri spinti, con l’eccezione di un 1.40,1 di Antonio Fuoco (Ferrari #50) cancellato per track limits, la situazione nel passo gara è parsa più equilibrata, e anche più confusa.
In LMGT3 le due Ferrari di Vista AF Corse guidano un gruppo racchiuso in 1,5 secondi, e che ha tenuto le proprie carte coperte.
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Estre scende sotto 1.40, Ferrari vicina con Fuoco
Le temperature, con l’arrivo del tramonto e della notte, sono scese a un tiepido tepore, 23°C sull’asfalto e 18°C sulla pista, e molto vento. Le squadre hanno provato per la prima volta qualcosa di simile a un tentativo di qualifica, soprattutto Porsche, Cadillac, e Ferrari.
Come già nelle FP1, le Porsche 963 si sono subito piazzate al comando, con il primo tempo significativo di Callum Ilott in 1:41,sulla JOTA #12, seguito da Cadillac con Lynn a un decimo e dalla AF Corse #83 di Ye a 3 decimi.
Kevin Estre sulla Porsche #6 si è poi migliorato in 1:40,695, e poi in 1:39.990. Antonio Fuoco (Ferrari #50) ha risposto con un 1:40.192, tempo poi cancellato per track limits, un tema di questo weekend. Vergne sulla Peugeot #93 si è piazzato quindi secondo a 8 decimi.
Poco dopo, arriva la prima bandiera rossa, causata dalla Isotta Fraschini #11, rimasta nella ghiaia di curva 6 con Vernay. Nei primi 20 minuti la Ferrari #54 Vista AF Corse di Davide Rigon si è piazzata al comando in LMGT3, in 1:55.516, mentre il programma Toyota continua a stupire per la bizzarria rispetto alla scorsa stagione: la #7 fa in e out dai box, la #8 resta in pista ma non sembra provare il passo con Hartley, e il miglior tempo è un 1:42.309 per De Vries.
Due bandiere rosse per Isotta Fraschini e Lamborghini
L’intervento per riportare l’Isotta Fraschini in carreggiata è rapido, in 7 minuti si torna a girare. De Vries piazza un 1:41.539, che viene subito superato (per la 7a posizione) dalla Ferrari di Giovinazzi. Dopo un tentativo di push per Estre in 1.40,1, iniziano le prove su stint più lunghi.
Sono in particolare le Ferrari #83 e #50 con Kubica e Molina, le due Alpine, la BMW #15 con Marciello, la Toyota con la #8 di Hirakawa, e la Cadillac #2 con Bourdais a provare il passo gara per bene, gli stint più lunghi sono dei piloti di Maranello, ma da notare Schumacher sulla #36 che segna due giri da 1.42 basso al termini di uno stint di 16 tornate. in seguito anche la Porsche #5 di Mokowiecki dice la sua con uno stint di 19 giri, e un miglior tempo di 1:41.973.
Bisogna notare che la BMW #20 WRT ha iniziato il suo lavoro con quasi un’ora di ritardo, completando solo 15 giri, mentre le Ferrari #50 e #83, la Toyota #8 e la Alpine #36 ne hanno completati ben 39.
Con 14 minuti dalla fine la sessione è brevemente interrotta da una Full Course Yellow, e i monitor dei tempi avvertono di un incidente che ha coinvolto la Cadillac #2 di Bamber e la Porsche #92 di Sturm, ma entrambe le auto proseguono il loro programma.
La Lamborghini #63 si ferma in curva 7, mentre Bortolotti era in outlap, e questo causa la seconda bandiera rossa della sessione. Con meno di 9 minuti al termine, la direzione gara decide di non riprendere e chiudere qui la prima giornata di test.
Ferrari al comando in LMGT3
La classe LMGT3 continua ad essere criptica, nessuno ha veramente provato la qualifica con il pilota Bronze, cruciale visto che solo i primi 8 passeranno il taglio per la Hyperpole. Per tutti i piloti abbiamo visto invece mini simulazioni di stint.
Simon Mann sulla Ferrari #55 Vista AF Corse si è portato davanti alla gemella in 1:55.190, ma rispetto alle FP1 c’è più alternanza tra costruttori, con le due 296 GT3 seguite dalla BMW #31, la Aston Maritn #27 Heart of Racing, che ha iniziato il lavoro in ritardo, la McLaren #95 United, la Ford #88 Proton la BMW WRT #46, quindi le due Corvette Z06 GT3.R, la Porsche #92 Manthey PureRxcing, e le due Lamborghini Iron Dames e Iron Lynx, in coda al gruppo
Risultati Prove Libere 2 1812 km del Qatar 2024 WEC
[Classifica per settori] [Classifica velocità massime] [Classifica per piloti]
Copertina: Photo Thomas Fenetre / DPPI / FIA WEC
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1 commento
Tutto nelle mani della fia che con il bop stravolge i valori in campo in base ad inquietanti interessi. Così facendo rende assolutamente non credibili i valori in pista, ma quel che è peggio perde di credibilità tutto lo sport automobilistico.
Inutile seguire questo indegno teatrino.