WEC | Ferrari strappa la pole a BMW nel finale delle qualifiche per la 1812 km del Qatar, McLaren e Sean Gelael sorridono in LMGT3: i risultati
La prima pole della stagione WEC 2025, in Qatar, va alla Ferrari #51, grazie a un gran giro di Antonio Giovinazzi, che in una Hyperpole tesissima ha strappato per appena un decimo la prima posizione alla BMW #15 di Dries Vanthoor, fin lì parso insuperabile: vediamo i risultati del resto delle qualifiche.
Il cielo plumbeo e le temperature basse, appena 15 gradi, hanno complicato non di poco queste qualifiche: per le Hypercar sono servito ben 3 giri di riscaldamento, e la gomma ha reso al massimo dopo sei giri, nel secondo giro lanciato
Giovinazzi strappa la pole a Dries Vanthoor
Dopo le qualifiche 1 saldamente nelle mani delle 499P chi si aspettava una prima fila per Maranello forse è rimasto deluso, ma lo spettacolo ne ha beneficiato con una lotta intensa e anche sorprendente tra BMW e Ferrari per la prima pole della stagione.
Milesi sulla Alpine #35 ha segnato il primo tempo buono in 1:39,5, ma è stato subito superato da un maestoso Dries Vanthoor sulla BMW #15 in 1:38,495, il record della pista, dando seguito alle sensazioni del Prologo. Lynn si è inserito in 1:38,692, un tempo battuto però da Fuoco in 1:38,723.
I piloti hanno però faticato a migliorarsi nel loro secondo tentativo lanciato, con solo due grosse eccezioni: Sebastien Bourdais, che si è portato in quinta posizione, e un magistrale Antonio Giovinazzi, che ha messo insieme due buoni settori e un terzo settore record per un tempo di 1:38,359 (il nuovo record) strappando una pole che sembrava saldamente nelle mani di Vanthoor prima del calare della bandiera a scacchi.
La Ferrari #50 e la Cadillac #12 scatteranno in seconda fila, davanti alla Cadillac #38 e alla BMW #15, a riprova che queste tre vetture stanno dominando qui in Qatar. Nyck De Vries issa la Toyota #7 in settima posizione, anche se a 9 decimi da Giovinazzi, chiudendo davanti alla #83 AF Corse di Kubica, alla Alpine #35 di Milesi e alla Peugeot #93 di Vergne.
Q1: Ferrari al comando, eliminate le due Porsche ufficiali e la Toyota #8
Il riscaldamento delle gomme si è rivelato essere incredibilmente complicato specie in Q1, con la pista freddissima, ad appena 17°C. Sono serviti addirittura tre giri di preparazione per entrare in temperatura, un vero record in Hypercar.
Il primo tentativo ha visto la BMW #20 di Frijns in prima posizione, in 1:39,236, davanti allìaltra BMW e alle Cadillac, ma dopo un giro di riposo le due Ferrari di Giovinazzi e Fuoco sono tornate all’assalto, con la #51 che ha segnato un 1:38.587, precedendo la #50 per appena 22 millesimi. Anche la Cadillac #12 di Lynn si è migliorata in 1:39,115.
Completano la top-10 le due BMW, la Cadillac #38, la Ferrari #83 AF Corse di Kubica, la Alpine #35, la Toyota #7 di De Vries e la Peugeot #93 di Vergne.
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Eliminate invece le due Porsche Penske ufficiali, in 11a e 13a posizione, con Andlauer che è riuscito andare sotto 1’40” a differenza di Estre, la Peugeot #94 chiude 12a, la Alpine #36 di Schumacher è 14a, appena un millesimo dietro al campione del mondo piloti.
La notizia è che però nelle retrovie le due nuovissime Aston Martin Valkyrie non partiranno ultime. Sorensen e Tincknell hanno chiuso 15° e 17° in 1:41,3 e 1:41,7, a tre secondi dalla pole ma mettendosi davanti e dietro alla Porsche #99 Proton di Jani e sopratutto lasciando l’ultimo posto alla Toyota #8 di Brendon Hartley, addirittura 18° dopo un giro eliminato per track limits e un testacoda nel secondo tentativo lanciato, in una qualifica decisamente da dimenticare per il neozelandese.
In seguito alle qualifiche la #009 è stata però retrocessa all’ultimo posto, per un eccesso di velocità in pit lane da parte di Sorensen. Alla fine della fiera però non è niente di male, in una sessione assai incoraggiante per quello che è solo l’inizio del viaggio.
Risultati Qualifiche Hypercar WEC Qatar Ferrari
Hyperpole LMGT3: Gelael regala la pole alla #95 in una prima fila McLaren
Nella prima Hyperpole LMGT3 dedicata ai piloti silver Sean Gelael ha conquistato la seconda pole position nella storia del WEC per la McLaren 720 GT3, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta da United Autosports alla 8 ore del Bahrain. Il pilota Indonesiano della #95 United si è imposto in 1:54.239, due decimi più veloce del compagno Sebastien Baud e della Lexus #78 di Gehrsitz.

Scatteranno quarta e quinta le due Ferrari #54 e #21 di Castellacci e Mann, che insieme alla Lexus #87 di Schmid hanno provato a ribaltare il risultato migliorandosi nell’ultimo tentativo, mentre la Aston #27 di Robichon, la BMW #46 WRT di Rossi, la Corvette #81 di Andrade e la Ford #88 di Levorato chiudono la top-10.
Rossi (BMW #46 WRT) è stato il primo con un tempo cronometrato, ma il suo 1’55” è stato presto rimosso per track limits. Il suo secondo tentativo però è stato subito battuto dalla Mclaren #95 di Sean Gelael, che ha segnato un 1’54”,335, migliorandosi infine in 1:54,239.
Qualifiche LMGT3: Leung doma le due Lexus
La Q1 LMGT3, riservata ai piloti bronze, ha visto davanti le due McLaren 720 GT3 di United, in prima e terza posizione con Leung (#95) e Cottingham (#59), tenendo a bada le Lexus di Robin (#78) e Umbrarescu (#87), che erano parse avere più potenziale nei singoli settori.
Chiudono in top-10 le due Ferrari di Heriau e Flohr, quinta e ottava, la BMW #46 di Al Harthy, la Aston Martin #27 di James, e infine la Corvette #81 di Van Rompuy e la Ford Proton #88 di Gattuso, che recupera dopo un giro eliminato.
Non superano il taglio invece entrambe le Porsche, con Hardwick e Celia Martin che chiudono 11° e 15a, la Aston #10 di Deboer (12a), la Corvette #33 di Ben Keating che scatterà solo 13a, la Ford #77 di Sousa e le due Mercedes di Iron Lynx che chiudono ultime e staccatissime.
Copertina: FIA WEC / DPPI
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