Due bandiere rosse e la Toyota #8 davanti a tutti riassumono le prove libere 1 della 24 Ore di Le Mans 2023.
L’azione in pista per le prime prove libere si è conclusa e adesso le squadre sono all’opera per preparare le vetture in vista delle qualifiche di questa sera. Vediamo insieme le classifiche finali e cosa è successo nelle prove libere 1 della 24 Ore di Le Mans, giunta alla centesima edizione nel 2023.

Hypercar

Brendon Hartley è stato il più veloce della sessione, un 3:27.742 a bordo della Toyota GR010 #8. In seconda posizione si è piazzato Mike Conway, a bordo della Toyota #7, con 133 millesimi di distacco.
Terza la Cadillac V-Series.R #2, a 0,197 da Hartley, con Earl Bamber che ha realizzato il miglior giro della vettura. La sessione ha avuto un andamento tutt’altro che lineare, con due interruzioni per bandiera rossa. La prima volta per un incidente tra la #13 Tower Oreca 07-Gibson e la #777 D’Station Aston Martin Vantage AMR di Casper Stevenson. Stevenson è andato in testacoda dopo aver toccato l’erba sulla sinistra prima di Tertre Rouge, con l’auto rivolta che si è rivolta verso le barriere ma ancora sulla linea di gara.
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Steven Thomas, a bordo della vettura Tower LMP2, non ha visto le doppie bandiere gialle e ha tamponato la Aston Martin a velocità considerevole. Dopo l’incidente, le vetture sono state riportate ai box e le barriere riparate per far riprendere la sessione. Dalle squadre è stato confermato che il roll cage della vettura #777 non è riparabile e che entrambi i piloti stanno bene. Inoltre, TF Sport, che gestisce il team D’Station, sta studiando una sostituzione.
Le Mans 2023 libere 1
Quarta tra le Hypercar è stata la Porsche 963 #75 di Felipe Nasr. Quinto Nico Mueller con la Peugeot 9X8 #94, mentre il suo compagno di squadra Mikkel Jensen si è piazzato sesto con la vettura gemella #93.
Settima piazza per la 499P di Antonio Fuoco #50, seguito da Sebastien Bourdais a bordo della Cadillac #3. Al termine della sessione, i distacchi tra i primi otto della classe Hypetcar sono risultati esigui, con le vetture raccolte in poco più di un secondo. Questo dimostra anche la competitività della classe quest’anno.
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LMP2

David Heinemeier Hansson guida la classifica LMP2, con un tempo di 3:34.579 a bordo della JOTA Oreca 07-Gibson #28. Secondo, e in testa alla sottoclasse LMP2 PRO/AM, è stato Nico Lapierre sulla Oreca 07-Gibson #37 COOL Racing.
Dorianne Pin è stata la terza più veloce nella classifica generale LMP2 e seconda nella classe LMP2 “PRO”, con la Prema Oreca 07-Gibson #63. Matthieu Vaxiviere è giunto terzo in LMP2 e quarto con la classe PRO/AM inclusa, con il pilota della Alpine Oreca 07-Gibson #36 a un paio di centesimi da Pin. Secondo e terzo nella LMP2 PRO/AM e settimo e ottavo nella LMP2 assoluta, sono stati Mathias Beche con l’Oreca 07-Gibson #14 del Nielsen Racing e Salih Yoluc dell’Oreca 07-Gibson #923 del Racing Team Turkey.
GTE-AM
Infine, in GTE-Am, l’Aston Martin #55 del GMB Motorsport ha conquistato la vetta della classifica dei tempi, con Reno Jens Moller che ha fatto segnare 3:55.020. Secondo Michael Wainwight con la Porsche 911 RSR-19 del GR Racing (86) e terzo Alessio Picariello con la Porsche 911 RSR-19 dell’Iron Lynx (60).
A pochi minuti dalla fine della sessione è sopraggiunta la seconda bandiera rossa, causata dal testacoda di Nico Varrone sulla Corvette C8.R #33, sempre a Tertre Rouge.
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