WEC | 6 ore di Imola – Kevin Estre dopo le qualifiche: “In Porsche eravamo pronti al peggio, non siamo lontani da Ferrari”

Quarta posizione nelle qualifiche della 6 ore di Imola per Kevin Estre e la Porsche #6 Penske, che confida in una macchina migliorata sui dossi per attaccare domani su una pista non favorevole

Dopo la vittoria in Qatar, per Porsche Penske Motorsport l’obiettivo è massimizzare alla 6 ore di Imola, una tappa non favorevole per la 963 che si trova più in difficoltà nei circuito molto sconnessi. Durante le qualifiche però Kevin Estre e Matt Campbell si sono piazzati quarto e quinto con la #6 e la #5 Penske, subito dietro le tre Ferrari 499P, e malgrado un errore di Campbell in Hyperpole nel primo giro lanciato che ha compromesso parzialmente la sua qualifica, a causa di un’uscita nella ghiaia al Tamburello.

Durante la zona mista nel post-qualifiche, abbiamo raccolto le parole di Kevin Estre, alfiere della n°6, che si è mostrato ficucioso per la gara domani.6ore Imola Kevin Estre Porsche


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Ti aspettavi di essere il primo degli altri in qualifica?

“Dopo le prove abbiamo visto che probabilmente eravamo un po’ meglio del previsto. Abbiamo visto la Ferrari forte, la BMW pure forte e la Peugeot a tratti.

Ci aspettavamo di essere lì, tra i primi cinque. Ma alla fine si tratta di mettere insieme tutto in un giro, senza track limits, senza incidenti.”

6 ore Imola Kevin Estre Porsche

Imola non è la pista migliore per la 963, che non ama troppo i dossi…

“Di sicuro non si adatta al meglio alla nostra auto. Dobbiamo fare qualche compromesso sulla macchina per essere sicuri sui cordoli., perché qui non si possono aggirare i cordoli, bisogna guidarci sopra. Quindi dobbiamo fare qualche compromesso sull’assetto per adattarci.

Ma devo dire che rispetto all’anno scorso su questo tipo di pista, o anche all’inizio dell’anno, abbiamo fatto davvero dei buoni passi avanti. Quindi è positivo. Anche Long Beach, l’anno scorso, è andata molto male [in qualifica, in gara hanno vinto, ndr] lo scorso anno, ed è lo stesso tipo di pista. La Porsche [su questo tipo di piste] non è ancora la più veloce, ma è più vicina.”


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Sei soddisfatto  del weekend finora?

“Penso di sì. Ci aspettavamo di peggio, o meglio, eravamo pronti al peggio, ma alla fine c’è un buon feeling in macchina. Non abbiamo il passo della Ferrari, questo è chiaro. Ma non siamo troppo lontani.

Alla fine, non si può essere i più veloci su ogni pista. In Qatar siamo stati i più veloci. Qui, se riusciremo a fare dei buoni punti, allora saremo a posto, perché ci saranno alcune piste che andranno bene e altre che andranno male. Quindi si tratta di massimizzare. Le Mans è quella in cui si vuole essere davvero bravi.

Se si guarda al calendario, credo che questa fosse [la pista] che ci faceva più paura, e finora siamo riusciti a fare bene.”


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Foto: F1ingenerale.com – Marco Borgonovo

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