Obiettivo consolidare e migliorare i risultati ottenuti finora per Ferrari AF Corse, con uno sguardo al cielo di una 6 ore di Spa che si prospetta alquanto complessa in Hypercar
Dopo il podio al debutto Hypercar nel WEC a Sebring e il secondo posto di Portimao, Ferrari AF Corse punta a migliorarsi ancora e ad avvicinare le Toyota nella 6 ore di Spa, pur sapendo che sarà tutt’altro che facile in un circuito che mette a dura prova i mezzi e le squadre.
Spa-Francorchamps è sempre stato piuttosto favorevole al Cavallino Rampante, che dal 1953 al 2001 ha racimolato 10 successi assoluti, uno in più di Porsche, con la 166M, le 250 GT, la 330 P3, la 312 PB e infine la 333SP. Ferrari inoltre detiene il record in qualifica del vecchio circuito di Spa, in 3:12,7 per mano di Jacky Ickx sulla 312 PB, le Sport avevano continuato a correre sul vecchio circuito anche dopo che la Formula 1 aveva abbandonato il pericolosissimo tracciato da 14 km.
In tempi moderni Ferrari e AF Corse hanno totalizzato 13 successi di classe nel WEC a Spa, vincendo in GTE-PRO nel 2013, 2014, 2016, 2017 e 2022, quest’ultima con la #51 di Calado e Pier Guidi, in una prova determinante per il titolo conquistato a fine anno.
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Antonio Fuoco, 499P #50:
“Dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi cercando di migliorarci gara dopo gara per ottenere il miglior risultato possibile. La pista di Spa personalmente mi piace molto, è un tracciato particolare con tanti saliscendi che reputo uno dei più divertenti e al contempo uno dei più complicati al mondo: sul piano tecnico non ti permette di commettere troppi errori. Sarà essenziale ridurre rimanere concentrati per l’intero arco della corsa”. 6 ore spa Ferrari
Miguel Molina, 499P #50:
“A Spa dovremo continuare con il ritmo mostrato a Sebring e Portimão, dove abbiamo ottenuto dei risultati positivi, ma sappiamo che in Belgio la gara non sarà semplice quindi è essenziale ottimizzare le nostre capacità in ogni singolo momento. Considerato che il meteo è spesso variabile una corsa endurance a Spa può riservare molte incognite. La pista? È molto veloce e in alcuni punti è davvero esigente per il set-up della vettura, elementi che la rendono sfidante per i piloti e per i team”.
Nicklas Nielsen, 499P #50:
“Il primo obiettivo per la squadra sarà quello di avere una vettura affidabile come è stato nei primi due round. Preparare la gara di Spa è sempre un percorso complesso nel quale si devono considerare diverse variabili, a partire da quelle legate al meteo. Faremo del nostro meglio per conquistare un altro risultato sul podio che credo possa essere alla nostra portata. Io sono danese e credo che sulle tribune in Belgio vi saranno molti appassionati di corse in arrivo dal mio Paese: sarà bello gareggiare davanti a loro e non vedo l’ora di salire nell’abitacolo della nostra 499P”.

Alessandro Pier Guidi, 499P #51:
“A sole due settimane dal round portoghese torniamo in azione a Spa-Francorchamps su di una pista dove in carriera ho ottenuto diversi risultati e vittorie. I bei ricordi non mancano, a partire dalla 24 Ore che abbiamo vinto nel 2021 con la Ferrari 488 GT3 al termine di una corsa che si è decisa solo negli ultimi minuti. Per quanto riguarda il terzo atto del FIA WEC, credo che in Belgio potremo lottare per il terzo posto considerato che al momento Toyota mi sembra essere la favorita per le prime due posizioni. A Spa, però, le variabili sono molte, incluso il meteo che può rimescolare le carte: in caso di pioggia i valori in campo potrebbe cambiare. L’auspicio è di compiere una gara lineare senza problemi e arrivare nelle fasi finali con la possibilità di lottare per una posizione di vertice”. 6 ore spa Ferrari
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James Calado, 499P #51:
“Spa è una delle mie piste preferite dove in carriera ho ottenuto diversi grandi successi, l’ultimo in ordine d’apparizione nel 2022 quando con Alessandro vincemmo la 6 Ore in classe LMGTE Pro. Com’è noto in Belgio il meteo è variabile per definizione e questo può rendere più imprevedibile lo sviluppo della gara.
Arrivare su questo tracciato con la nostra Le Mans Hypercar è una grande emozione; dopo la sfortuna che abbiamo avuto in America e in Portogallo, mi auguro di poter ottenere un buon piazzamento nel terzo round. L’obiettivo è senza dubbio quello di provare a vincere, ma anche salire sul podio sarebbe un ottimo risultato”.
Antonio Giovinazzi, 499P #51
“Sono contento di gareggiare a Spa su di un tracciato che senza dubbio è uno dei miei preferiti. In Belgio abbiamo sostenuto due giorni di test con la nostra 499P anche in condizioni di meteo non favorevole, raccogliendo dati che potrebbero rivelarsi molto utili durante il fine settimana su di un tracciato dove, da tradizione, le condizioni meteo possono condizionare i risultati.
Credo che tutto il secondo settore di Spa, per le caratteristiche tecniche, sia il più complesso da guidare e di conseguenza quello dove si potrà fare la differenza sia in positivo sia in negativo. Per la 6 Ore serviranno massima concentrazione e un pizzico di fortuna in più rispetto ai primi due round”.
Antonello Coletta, Head of Attività Sportive GT
“Considerato il terzo posto ottenuto in America e il secondo conquistato in Portogallo siamo soddisfatti del nostro avvio di stagione, pur nella consapevolezza che ci troviamo all’inizio di un percorso non semplice, e che dobbiamo continuare a lavorare con impegno per colmare il gap con i nostri principali avversari.
Ci presentiamo a Spa per continuare a crescere e migliorare, proseguendo il cammino di avvicinamento alla 24 Ore di Le Mans che rappresenterà la gara più importante del campionato, un evento dove speriamo di arrivare con una conoscenza ancor più approfondita della nostra vettura sia da parte della squadra, sia dei piloti”.
Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars
“A Spa il nostro obiettivo sarà quello di consolidare i risultati finora ottenuti e portare al traguardo due vetture senza incidenti o problemi di affidabilità. Tuttavia sarà tutt’altro facile. Il circuito belga è decisamente tecnico e insidioso e le sue caratteristiche da media-alta efficienza richiederanno la messa a punto di un setup ottimale specifico per questa gara. Questo è ancora più vero considerando che le previsioni meteo prevedono un weekend di gara freddo e piovoso e dunque dovremo verificare le prestazioni della vettura sul bagnato e il warm up dei pneumatici con temperature basse. Come spesso accade a Spa sarà un weekend in cui difficilmente ci annoieremo.”
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Copertina: Immagini Media Center Ferrari
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