WEC | Antonio Giovinazzi su Ferrari ha ottenuto la pole position al Lone Star Le Mans, davanti alla #83 AF Corse di Robert Kubica e alla Cadillac di Alex Lynn
Antonio Giovinazzi su Ferrari ha ottenuto la pole position al Lone Star Le Mans del FIA WEC, che si svolge al Circuit of the Americas. Il pilota italiano, a bordo della #51 Ferrari 499P, ha fatto segnare un tempo di 1:50.390, superando di 0.277 secondi Robert Kubica, che guida la vettura satellite #83 AF Corse Ferrari. Alex Lynn, sulla Cadillac #2, ha chiuso il turno di qualifica in terza posizione.
La sessione di qualifiche della classe Hypercar è iniziata con tutte le vetture in pista fin dall’inizio. Tra queste, anche le due Peugeot, che non avevano partecipato alla terza sessione di prove libere a causa di problemi alla frizione.
Nei primi minuti della sessione, la porta della #36 Alpine A424 si è aperta mentre Mick Schumacher stava effettuando il suo giro veloce, costringendolo ad abbortire il tentativo.
Dries Vanthoor sulla #15 WRT BMW M Hybrid sembrava essere il più veloce, ma è stato presto superato dai due piloti della Ferrari, con Giovinazzi che ha stabilito un tempo migliore di quasi mezzo secondo rispetto al suo compagno Antonio Fuoco nella vettura sorella #50.
Alex Lynn, nella #2 Cadillac V-Series.R, ha poi diviso le due Ferrari, piazzandosi a 0.442 secondi dal leader. Successivamente, Kubica ha ottenuto il terzo tempo, relegando Fuoco al quarto posto. Ma nel finale, Fuoco si migliora, prendendo la seconda posizione, con Lynn terzo e Kubica quarto.
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L’ottima prestazione di Charles Milesi, porta la #35 Alpine A424 al quinto posto, mentre Jenson Button sulla #8 JOTA Porsche 963 gira la macchina in testa coda dopo aver accelerato bruscamente su una zona dipinta della pista, costringendolo ad abbandonare un giro veloce.
Matt Campbell, in #5 Porsche 963, ha concluso al sesto posto, mentre Vanthoor al settimo, Kobayashi della Toyota ottavo, Frijns sulla BMW nono e Nato della JOTA decimo.
Piloti di spicco come Sebastien Buemi della Toyota e le due Peugeot non sono riusciti a raggiungere la Hyperpole.
Hyperpole
Nella fase finale della sessione la Hyperpole, Kobayashi è stato il primo a segnare un tempo interessante, fermando il cronometro a 1:50.951. Kubica ha tentato di migliorare, ma si è fermato a soli 0.038 secondi da Kobayashi. Milesi, confermando l’ottimo stato di forma, ha fatto segnare un tempo migliore di due decimi rispetto a Kobayashi.
Lynn inserisce la sua Cadillac al secondo posto, con Frijns e Vanthoor che vanno ad occupare rispettivamente il terzo e il quarto posto. Ma, la vera sorpresa, arriva dal pilota Ferrari, Giovinazzi, che strappa la pole con un invidiabile 1:50.390, un giro che nessuno è riuscito a battere.
Nel finale, con il tempo che stava per scadere, Kubica riesce a conquistare la seconda posizione, scalzando Milesi, con Lynn che a sua volta lo supera, relegando il pilota Alpine in quarta posizione. Matt Campbell conclude sesto, dietro Fuoco, mentre le due BMW occupano il settimo e ottavo posto, con Kobayashi nono e Nato decimo.
Un inizio di gara avvincente si preannuncia per il Lone Star Le Mans, con Ferrari che si candida come protagonista per la corsa di domani sulla pista texana.
[Risultati Hyperpole]
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Copertina. © Javier Jimenez