Porsche Penske Motorsport e Peugeot Sport al comando nella terza sessione di test per il Prologo WEC, caratterizzata da lunghi stint nel caldo del Qatar: le classifiche
In Qatar, sul circuito di Lusail, sta continuando il Prologo del WEC, l’unica sessione di test pre-stagionali del Mondiale Endurance, con la prima sessione di martedì lunga 3 ore, chiusa con al comando la Porsche #5 Penske Motorsport di Fred Makowiecki, davanti alla Peugeot #94 e alla Porsche #6. Come ieri le classifiche sono molto relative, con programmi di lavoro molto diversi che lasciano poche indicazioni sui valori delle squadre.
Pista più calda rispetto a ieri, e stint più lunghi
I team, ancora più di ieri, hanno sfruttato la sessione lavorando sul passo gara, con temperature di 30°C-32°C sull’asfalto e 25°C per l’aria che sono piuttosto interessanti per il resto della stagione. Nel corso degli stint, sono emersi alcuni dati interessanti. Miguel Molina sulla Ferrari #50 (16° miglior tempo) ha completato uno stint di 33 giri lungo 57 minuti, senza neutralizzazioni, con una buona media attorno 1.43 alto. Makowiecki sulla Porsche #5 ha segnato il miglior tempo nella tarda mattinata in 1:41,223 al termine di uno stint di 22 giri.
Il tempo della Porsche ha scalzato quello fatto segnare da Stoffel Vandoorne sulla Peugeot #94, in uno stint più corto all’inizio della sessione.
Se la Porsche #6, le due Porsche JOTA, ma anche le due Toyota (miglior tempo per De Vries sulla #7 al 6° posto, solo 14a la #8), si sono concentrate su stint piuttosto corti, mai sopra i 16 giri, rabboccando il carburante, le tre Ferrari 499P di AF Corse (8° tempo per la #51, 9° per la #83), le due Peugeot (2° e 4° tempo) e le due BMW e le due Alpine si sono concentrate su stint più lunghi, 20 giri e oltre. I tempi sullo stint oscillano sull’1.43,5 con punte di 1:42 e 1:41,5. C’è comunque un interessante equilibrio tra LMH e LMDh.
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Le auto che hanno completato più giri sono state la Alpine #36 (12° tempo), la Toyota #8 e la Ferrari #83, con 84 giri a pari merito. Hanno superato gli 80 giri anche le altre due Ferrari 499P, mentre le altre squadre si sono attestate tra i 65 e i 78 giri.
Se dobbiamo parlare di squadre leggermente più staccate in questa sessione, ad occhio, dobbiamo indicare la Lamborghini #63, la Porsche Proton #99 e la Isotta Fraschini #11, ultime in Hypercar, che hanno passato più tempo nel garage rispetto alle altre, completando solo rispettivamente solo 39, 29, e 46 giri. Alla fine della sessione però giravano con continuità, e dobbiamo considerare che in due casi su tre sono auto completamente nuove.
In LM GT3 la Aston #777 D’Station Racing di Marco Sorensen ha chiuso al comando in 1:54,791, davanti alla Ferrari #54 Vista AF Corse di Rigon di due centesimi, seguita dalla Corvette #82 TF Sport di Juncadella.
La sessione è stata interrotta da due bandiere rosse, la prima dopo la prima ora, la seconda dopo un’ora e 45 minuti per via di un problema tecnico sulla Alpine #35, guidata in quel momento da Charles Milesi e rimasta ferma in pista.
Anche oggi le due Ford Mustang di Proton, arrivate in ritardo in pista dopo la lunga spedizione via terra, hanno girato poco, completando 61 giri in due. La Lexus #87 Akkodis ha completato pure pochissimi giri, solo 15.
Penalità: occhio ai track limits!
I track limits continuano ad essere un tema all’ordine del giorno in Qatar, con non pochi avvertimenti e penalità dalla direzione gara verso i concorrenti in Hypercar e LM GT3 tra ieri e oggi. Nelle prove libere, oltre al drive through, si può dare anche uno Stop and Go di 5 e poi 10 minuti per i recidivi. In gara le penalità partiranno da un tempo aggiuntivo ai pit, fino agli Stop&Go di un minuto e oltre, a discrezione degli steward.
In questa sessione a finire in particolare sulla “lista dei cattivi” del direttore di gara Eduardo Freitas è stato Raffaele Marciello, al debutto in Hypercar con BMW (13° posto per la #15, 10° per la #20), che ha ricevuto uno Stop and Go di 5 minuti e poi uno da 10 minuti, quest’ultimo da scontare nella sessione 4. Tra gli altri, anche la Peugeot #94 con Di Resta, e la BMW #20 hanno ricevuto uno stop and go e un drive through per l’ultima sessione.
Classifiche 3ª sessione Prologo WEC Qatar
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