Ferrari in pole con Fuoco davanti alla Porsche #5 di Campbell, Iron Dames dominatrici in LMGT3: i risultati delle tiratissime qualifiche per la 6 ore di Spa WEC
Le qualifiche della 6 ore di Spa, le più tirate, per i risultati e per il clima in questa stagione del WEC, vedono per la seconda gara consecutiva la Ferrari #50 in pole Hypercar, con Antonio Fuoco semplicemente ingiocabile in Hyperpole. Nelle qualifiche-1, sulle gomme Medie, il gruppo è stato invece ancora più compatto, e a sorpresa sono state eliminate sia la Ferrari #51 che la Toyota #7. In LMGT3 le Iron Dames hanno conquistato la prima pole stagionale grazie a Sarah Bovy.
Degno di nota è però anche il primo serio incidente del weekend, quello di Malykhin che nella Hyperpole LMGt3 ha distrutto la sua Porsche #92 in uscita dal Raidillon, fortunatamente il leader del mondiale LMGT3 sta bene, mentre per la sua 911, sarà una corsa contro il tempo.
Aggiornamento: squalificate la Ferrari #50 e la McLaren #95 United (entrambe sottopeso) dopo i controlli tecnici:
WEC | 6 ore di Spa – Squalifica per la Ferrari #50 dopo l’Hyperpole: sottopeso ai controlli tecnici
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Hyperpole: Fuoco domina davanti a Porsche e Cadillac
La sessione finale delle qualifiche è stata decisa dal fattore gomme. Le regole Hyperpole impongono la gomma più morbida, ovvero la mescola Soft, che però non è mai stata impiegata finora in questo weekend, almeno per gran parte delle squadre, che sono andate in questa Hyperpole al buio o quasi, con diverse strategie di riscaldamento: chi con 0 giri di preparazione (Toyota e Proton), chi con 1 (la maggioranza), e chi con due (Ferrari).
Andlauer è più veloce di Hartley nel primo giro lanciato in 2:03,314, due decimi più veloce della Toyota che come la Proton #99 ha effettuato subito un giro lanciato, senza giro di preparazione.
Tutti erano molto vicini, ma siamo riusciti a mettere insieme un giro davvero buono. L’auto funziona davvero bene. E poi nell’hyperpole, abbiamo adottato una strategia diversa rispetto agli altri nella preparazione delle gomme, che ha funzionato molto bene. E sono davvero felice per la pole position, per la squadra, e domani proveremo a fare del nostro meglio.
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Dietro però arrivano le Porsche Penske ufficiali, con Campbell che si porta al comando in 2:03,107, mentre Estre è tre decimi più lento e rimane dietro alla Proton #99 e alla JOTA #12 di Ilott. La Cadillac #2 di Lynn sorprende, e si piazza davanti al terzetto di 963, ma dietro alla #5 in 2:03.115, e quindi arriva Antonio Fuoco, che sulla Ferrari #50 e con queste gomme ne ha più di tutti, chiude in 2:02,600 e firma la sua seconda pole stagionale.
Non funziona altrettanto bene la qualifica della #83 AF Corse di Kubica che non ha un gran primo giro lanciato, e come tutti gli altri non riesce a migliorarsi nel secondo tentativo, il polacco chiude nono, davanti alla BMW #20 di Frijns, e dietro alla Alpine #35 di Milesi, che nel finale soffre di un principio d’incendio. Le gomme soft e le temperature calde non hanno aiutato in termini di velocità; Fuoco è stato quasi 1,5 decimi più lento della Q1, con meno carburante.
Qualifiche Hypercar: top-10 in 5 decimi, e due eliminazioni a sorpresa
La sessione di qualifiche più tirata della stagione (finora) vede la prima posizione passare dalla Toyota #8 di Hartley alla Porsche #5 di Campbell, e ancora a Hartley in 2:02,586, che però viene battuto dalla Ferrari #50 di Fuoco in 2:02,462. Passano il taglio anche la Ferrari #83 AF Corse, la Porsche #6, la JOTA #12 e la Proton #99, la Cadillac, la BMW #20 e la Alpine #35, che con Milesi si piazza ad appena 4 decimi da Fuoco.
Il dramma però è dietro, dove ci sono diverse esclusioni di nota: la Toyota #7 partirà solo 15a, dopo un giro eliminato per track limits e un errore nell’altro giro buono per Kobayashi, che poi non si è migliorato, mentre la Ferrari #51 di Calado scatterà 11a, mancando il taglio per appena 21 millesimi. La Porsche #38 JOTA scatterà solo 18a, davanti all’Isotta Fraschini e dietro alla Lamborghini, scatteranno invece 13ª la BMW #15, 14ª la Peugeot #94 e 16ª la #93, con entrambe le nuove 9X8 eliminate dalla Hyperpole.
Risultati qualifiche Hypercar
Risultati qualifiche 6H SpaHyperpole: Bovy domina, incidente per Malykhin
La sessione si apre con l’incidente di Aliaksandr Malykhin, leader del campionato, che perde il controllo e finisce nelle barriere del Raidillon distruggendo la sua Porsche 92 Manthey PureRxcing. Fortunatamente il pilota lituano sta bene, ma è un inatteso colpo di scena in un mondiale che finora è andato benissimo per la sua squadra.
Alla ripartenza, con solo due giri lanciati disponibili, Sarah Bovy non fa prigionieri: 2:20,527, ben 3 decimi inflitti alla McLaren #95 di Caygill e alla BMW #46 di Ahmed Al Harthy, e prima pole stagionale assicurata. Dietro troviamo la Porsche #91 di Shahin, la McLaren #59, la Aston #27 Heart of Racing, la Ferrari #54 Vista AF Corse di Flohr, la Corvette #81 di Van Rompuy, mentre la Lexus #78 non ha giri cronometrati per un problema tecnico alla ripartenza dalla bandiera rossa.
Nelle qualifiche-1 Sarah Bovy è stata ancora più imperiosa, con 7 decimi sulla BMW #46 di Al Harthy, seguita dalla Porsche #91, dalla Aston #27 di James e dalla Porsche #92. Tra gli eliminati troviamo invece entrambe le Ford Mustang, la BMW #31, la Ferrari #55 Vista AF Corse, la Aston #777 D’Station, la Corvette #82 e la Lamborghini #60 Iron Lynx.
Risultati qualifiche LMGT3 wec risultati qualifiche 6 ore Spa
Foto: immagini DPPI / Photo Julien Delfosse
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