Per la 8 Ore del Bahrain, l’ultima gara della stagione 2024, ci sarà il ritorno di Sébastien Bourdais nel WEC, alla guida della Cadillac LMDh del Chip Ganassi Racing
La 8 Ore del Bahrain 2024, evento conclusivo del WEC, vedrà un ritorno di primissimo livello. Trattasi di Sébastien Bourdais, di nuovo in Cadillac dopo la squalifica del Qatar e la 24 Ore di Le Mans. Nell’ultima gara del sodalizio Cadillac-Chip Ganassi Racing, il veterano francese tornerà dunque a confrontarsi con un prototipo che ben conosce. Con lui, nell’abitacolo della LMDh numero 2, ci saranno Earl Bamber e Alex Lynn.
In IMSA (disputata per intero), il classe 1979 ha portato due volte al successo la Cadillac V-Series.R GTP. A Long Beach e nella recente Petit Le Mans di Road Atlanta. Si aggiunga, inoltre, il primato di Laguna Seca dello scorso anno.
Nel WEC, in realtà, l’Hypercar numero 2 – l’unica schierata a tempo pieno – ha fatto maggiore fatica. In effetti, oltre il settimo posto a Le Mans, la V-Series.R LMDh ‘ufficiale’ non è mai andata oltre il quarto posto. Bourdais porterà comunque tutta la sua esperienza. L’auspicio sarà quello di dare alla Cadillac/Chip Ganassi Racing un buon risultato primo dell’approdo del Team JOTA dal 2025.
Le impressioni di Bourdais
In attesa di approdare a Sakhir, Sébastien Bourdais ha espresso le sue sensazioni, in prospettiva di quella che sarà la sua terza gara tra le Hypercar, nel WEC.
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“Sarà bello tornare in macchina con Earl Bamber e Alex Lynn”, ha dichiarato l’ex pilota della Formula 1, secondo quanto ha riportato RACER. “Abbiamo iniziato la stagione molto bene. Per quanto alla fine non abbiamo ottenuto risultati a causa delle circostanze, la macchina è stata molto competitiva in gara. Meritavamo certamente un buon piazzamento“.
E ancora: “Purtroppo è stata una stagione un po’ difficile in termini di risultati e ogni volta c’è stata una variabile diversa. Dal punto di vista delle prestazioni, però, sembra che la macchina si trovi in una finestra davvero buona. È abbastanza leggera. Ha una buona potenza ed è competitiva. Perciò, ci sarà sicuramente da giocarsela. Se incamerassimo un piazzamento di vertice, sarebbe davvero fantastico”.
Poi, ha aggiunto: “Il Bahrain sarà una sfida davvero importante, essendo una pista estremamente abrasiva. Il degrado degli pneumatici è molto elevato. Utilizzare lo pneumatico nel modo giusto per farlo funzionare, senza farlo scivolare, è fondamentale. Bisogna agire sull’assetto, sugli ammortizzatori, sul controllo di trazione. Noi cercheremo di trovare delle ricette che funzionino e speriamo di finire in una buona posizione”.
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Copertina: AUTOhebdo/Official Cadillac Racing Website Credits