Toyota è pronta ad affrontare la 1812 km del Qatar WEC, ma preoccupa la gestione gomme, e il peso assegnato dal BoP Hypercar, con i piloti pessimisti: pretattica o realtà?
Il Prologo del WEC è andato in archivio, e con la 1812 km del Qatar al via il prossimo sabato 2 Marzo, in casa Toyota ci si interroga su come ottenere i migliori risultati possibili.
Il team campione del mondo in carica ha vinto tutte le gare dello scorso anno con la GR010 Hybrid, meno la 24 ore di Le Mans, ma al secondo anno di Cadillac, Ferrari e Porsche e con nuovi costruttori (Alpine, BMW, Isotta Fraschini e Lamborghini) in arrivo a Colonia si sa che ripetere la scorsa stagione sarà dura.
La GR010 Hybrid, salvo la livrea nera, non presenta modifiche importanti: lo splitter anteriore è stato rinforzato con una striscia metallica, diversa da quella mostrata al Fuji, mentre i fari sono tornati ad essere quelli del 2021, dopo che con una nuova versione ci sono stati problemi di bagliori. Durante i test la #7 e la #8 hanno percorso 3093 km o 571 giri senza problemi, ma a preoccupare sono le prestazioni.
La gestione gomme ha fatto vincere il 2023 con una certa facilità, ma qui le coperture Michelin, con mescole Medium e Hard, non riescono ad entrare nella finestra di funzionamento. Questo anche a causa del peso assegnato dal BoP, ben 1089 kg, che impatta pesantemente su una pista ricca di curve medie e veloci.
Il programma di lavoro Toyota è stato singolare: a differenza di Porsche, Ferrari, Cadillac e BMW, non hanno mai fatto uno stint sopra i 20 giri, e questo certamente contribuisce a mantenere le carte coperte.
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Kobayashi suona l’allarme, Floury non accusa il BoP
Hanno fatto particolarmente scalpore le dichiarazioni di Kamui Kobayashi rilasciate a Sportscar365. Il Team Principal Toyota ha ammesso che Toyota potrebbe essere in difficoltà in questo weekend. “Quasi non riesco a crederci, ma con le nostre prestazioni attuali faremmo fatica ad andare a punti”, le parole del caposquadra, che poi ha argomentato meglio, dicendo che con il peso assegnato dal BoP, trovano graining con entrambe le mescole, medie e hard. Un problema quindi di finestra delle gomme, in cui le squadre come Peugeot, Porsche e Cadillac, le auto a “basso peso” da 1030 kg a 1048 kg, sono molto più avvantaggiate.
Il direttore tecnico David Floury ha poi spiegato sempre a Sportscar365 come il problema stia in un comportamento non lineare delle gomme, e anche se il peso ha un grande effetto, probabilmente sottostimato nella redazione del BoP, questo si verifica con tutte le macchine. Floury però ha negato la possibilità di un cambio del Balance of Performance: “In generale, se si parte con un BoP, occorre mantenerlo. Cambiarlo ora non sarebbe in linea con il processo”.
Kamui Kobayashi (Team Principal e pilota):
“Questi due giorni sono stati difficili e abbiamo faticato un po’. Abbiamo provato molte cose sulla macchina e dobbiamo ancora trovare la soluzione giusta per ottenere più prestazioni. Non è stato un grande inizio, quindi al momento non mi sento ottimista per la settimana di gara. Ma lavoreremo sodo per cambiare la storia e tornare più forti giovedì”.
Nyck de Vries:
“Finalmente la stagione 2024 è ufficialmente iniziata. Ho aspettato a lungo questo momento, non vedevo l’ora di essere qui, quindi è stato bello scendere in pista con tutti i nostri concorrenti Hypercar. Abbiamo avuto due giorni produttivi, completando molti giri, e ora dobbiamo sederci insieme e lavorare su tutto per essere in ottima forma per giovedì”.
Sébastien Buemi:
“È stato divertente tornare in macchina e fare il Prologo, anche se non sono stati due giorni facili. Abbiamo fatto molti giri senza problemi, in termini di affidabilità è stato positivo, ma abbiamo faticato un po’ per il ritmo. Abbiamo un giorno per esaminare tutti i dati e cercare miglioramenti prima delle prime sessioni di prove. Lavoreremo sodo e vedremo cosa riusciremo a fare”.
Brendon Hartley:
“E’ stato fantastico vedere così tante Hypercar in pista insieme, alcune vecchie concorrenti e altre nuove. È uno spettacolo e significa anche che ci aspettiamo una sfida ancora più grande. Non abbiamo avuto problemi sulla vettura, ma abbiamo ancora del lavoro da fare in termini di ritmo per arrivare al livello che ci aspettiamo. Insieme ai nostri ingegneri, i piloti saranno impegnati nelle prossime 24 ore”.
Ryo Hirakawa:
“Questa pista è nuova per tutti e abbiamo provato diversi set-up per trovare il tempo sul giro e il bilanciamento in vista della gara. È sempre bello provare un nuovo circuito perché si scopre qualcosa di nuovo ad ogni curva e ad ogni giro. Abbiamo imparato molte cose e ora non c’è molto tempo per analizzare i dati prima dell’inizio delle prove. Chiaramente non siamo i più veloci, quindi dobbiamo lavorarci su e spingere ancora di più”.
Copertina: DPPI / FIA WEC – Thomas Fenetre
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