La 6 Ore del Fuji, penultima gara stagionale nel 2025 del WEC, ha lasciato alla Porsche ancora i vertici delle classifiche, rimanendo soltanto da disputare la 8 Ore del Bahrain
Dalla 6 Ore del Fuji alla 8 Ore del Bahrain, per l’Hypercar la Porsche guarda ancora alle classifiche del WEC con gli auspici di farcela. In Giappone, la Porsche Penske 963 LMDh numero 6 di Laurens Vanthoor e Kévin Estre si è classificata terza, davanti alla 963 LMDh numero 5, con l’equipaggio di Julien Andlauer, Mathieu Jaminet e Michael Christensen. Per altro l’Hypercar tedesca numero 6 era scattata diciassettesima, rilanciandosi soprattutto grazie ai primi trenta minuti di gara di Vanthoor.
Alcuni episodi hanno caratterizzato la gara nipponica. Un contatto e una bandiera gialla, in particolare, hanno vanificato l’iniziale rimonta del belga, che aveva cominciato la corsa. Vanthoor ha poi ripreso il volante per l’ultimo stint. Nonostante il passo, il belga non è riuscito a portare a termine il sorpasso sulla Peugeot numero 93, arrivando terzo alla fine. Buona anche la risalita dell’altra LMDh teutonica, rallentata pure da un drive-through.
In Bahrain, dunque, Laurens Vanthoor e Kévin Estre si presenteranno da terzi della classifica, con 94 punti. Tra i costruttori, la casa di Stoccarda ha 165 lunghezze ed è attualmente seconda.
Le parole dei protagonisti
La prospettiva di essere pienamente al centro del confronto e le due risalite sono state le linee guida delle analisi successive alla corsa giapponese, con i commenti dei diretti protagonisti.
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Al portale ufficiale della Porsche, il responsabile della divisone LMDh Urs Kuratle ha dichiarato: “Dopo le qualifiche, avrei accettato volentieri il terzo e il quarto posto. Un risultato solido e importante. Siamo riusciti a recuperare punti cruciali sulla Cadillac nella lotta per il secondo posto in Campionato. I piloti e il team hanno fatto un ottimo lavoro, anche se abbiamo subito alcune penalità inutili. Congratulazioni all’Alpine per la sua prima vittoria nel WEC”.
Jonathan Diuguid, l’Amministratore delegato del Porsche Penske Motorsport ha invece detto: “Congratulazioni alla squadra. È stata una giornata piuttosto difficile, con bandiere gialle e altri incidenti che hanno stravolto la gara. Portiamo la battaglia per i punti del Campionato piloti all’ultima gara. L’equipaggio della vettura numero 6 ha fatto un ottimo lavoro assicurandosi un posto sul podio, e la numero 5 non era molto indietro. Come squadra abbiamo subito alcune penalità. Qualcosa che dobbiamo sistemare per il Bahrain”.
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Copertina: Official Porsche Motorsport Website Credits
