Adrian Newey sarebbe interessato a vedere la coppia Fernando Alonso – Max Verstappen.
“Sarebbe diverso dal 2007 con Hamilton“, ha dichiarato Adrian Newey valutando la coppia di piloti Verstappen e Alonso in Red Bull.
Adrian Newey, capo tecnico della Red Bull, sarebbe interessato a vedere la coppia Fernando Alonso-Max Verstappen.
L’inglese ricorda che il rapporto di Fernando con i suoi compagni di squadra non è mai stato ideale. Crede che la sua esperienza lo abbia aiutato ad ammorbidire la sua posizione e sarebbe divertente vederlo affrontare un altro numero uno.
Newey vede Alonso come uno dei piloti più formidabili di tutti i tempi, ma nei suoi primi anni crede che non fosse un compagno di squadra ideale. Oggi, con tutta l’esperienza che ha, sarebbe interessante per lui condividere il box con Verstappen oppure per lui non sarebbe male neanche una versione 2.0 del 2007 con Hamilton accanto.
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“Una coppia con un numero uno veterano e uno più giovane sarebbe interessante. Ad esempio, Fernando è uno dei concorrenti più formidabili della storia e forse famoso per non andare molto d’accordo con i suoi compagni di squadra, diciamo,” ha riconosciuto Newey nel podcast ufficiale della Formula 1, Beyond The Grid.
“Max contro Fernando, Lewis contro Fernando ancora, sarebbe interessante vedere Fernando con tutta l’esperienza che ha adesso se fosse diverso dal pilota che era nel 2007 con la McLaren. Penso che sarebbe diverso, dà l’impressione che ha ammorbidito questa posizione“, ha aggiunto.
D’altronde ha la sensazione che Verstappen, senza alcuna intenzione e solo con quell’incredibile talento che ha nel spingere la vettura al limite, abbia finito per minare il morale di molti suoi compagni di squadra. Newey raccomanda sempre che il secondo pilota sia sempre lì dietro, per approfittare degli errori. In effetti questa strategia ha premiato piloti come Niki Lauda o Nico Rosberg, che sono diventati campioni del mondo.
“Max, con le sue incredibili doti, senza volerlo fare apposta, ha fatto soffrire molto Alex. Con Pierre è successa la stessa cosa. Se hai due compagni di squadra, uno di loro è eccezionale e l’altro è brillante, ma non allo stesso livello, quest’ultimo deve riconoscere che non sarà in grado di essere all’altezza del primo, ad esempio, come nel caso di Max“, ha concluso Newey.
Immagine di copertina: credits Sky sport
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