Recap delle seconde qualifiche della stagione F1 2023.
Problemi per la Red Bull, Leclerc vola ma partirà in dodicesima posizione. Ecco i risultati e i punti chiave di queste qualifiche del GP d’Arabia Saudita.
L’affidabilità ferma Verstappen
Anche nelle qualifiche del GP d’Arabia Saudita la Red Bull sembra avere un passo che nessun altro più replicare. Anche nel confronto con il compagno di squadra, Max Verstappen sembrava indirizzato all’ennesima pole position. Nel Q2 però un problema costringono l’olandese a tornare ai box ancor prima di completare il giro veloce.
“Engine problem”, spiega Verstappen al team radio. Al rientro ai box il problema di affidabilità si è ridimensionato: prima si pensava al cambio (tra l’altro una nuova unità è stata montata prima delle FP3) e poi, ad analisi conclusa, si è identificata nella rottura del semiasse la causa dello stop della RB19.
Il Campione del Mondo il carica non è comunque preoccupato e sa che domani potrà completare un’ottima rimonta a suo di sorpassi.
Norris è in crisi, Piastri sorprende
Il giovane Oscar Piastri risolleva una McLaren che sta faticando in questa stagione. Il pilota australiano a suon di giri veloci sorprende fino a qualificarsi nel Q3.
“Sono entusiasta di partire in P8 domani”, ha spiegato Piastri. “Ovviamente l’attenzione adesso è sulla gara, ma oggi il team ha fatto davvero un ottimo lavoro”.
Lando Norris è quello che invece soffre di più con questa MCL60. Il pilota inglese parlando con la stampa ha annunciato che la prima power unit si è danneggiata irrimediabilmente dopo un solo weekend. La sua qualifica invece si conclude subito nel Q3, dopo un contatto con le barriere.
Aston Martin non sfrutta i problemi Red Bull
La AMR23 non è ancora all’altezza né di Red Bull né di Ferrari sul giro secco, nonostante il record nel primo settore fatto riscontrare da Stroll nel Q3.
Alonso è comunque rimasto positivamente sorpreso della performance della monoposto anche su un circuito cittadino come quello di Jeddah e abbastanza ottimista per la gara di domani.
Lo spagnolo partirà dalla prima fila e, qualora la partenza non dovrebbe essere ottimale, potrà comunque sfruttare l’ottimo passo gare e la zona DRS per tornare alla vittoria.
Ferrari: solo nel Q3 il cambio di passo
Continua a far pensare la strategia Ferrari in questi primi weekend della stagione. La SF-23 sembra scendere in pista con la massima performance del motore solo nel Q3; nel Q2 infatti Sainz rischia l’eliminazione e solo all’ultimo tentativo riesce a giungere in Top10.
Che sia una precauzione per evitare problemi di affidabilità e preservare le componenti della Power Unit?

Se Leclerc riesce a strappare il secondo miglior tempo di giornata (partirà in P12 a causa del cambio di componenti della power unit), Carlos Sainz continua a faticare con questa Ferrari che, come dicono gli stessi piloti, non più ancora lottare in qualifica con Red Bull.
Ottimismo invece sul passo gara, il team sembra aver capito quanto successo in Bahrain e per l’intero weekend si è concentrato sul long run.
Domani la gara si preannuncia entusiasmante
Con Leclerc che partirà in P12 e Verstappen in P15, il GP dell’Arabia Saudita si preannuncia più che entusiasmante. Il circuito cittadino di Jeddah non è difficile superare come a Monaco, ma con il midfield così compatto sarà interessante vedere come l’olandese e il monegasco affronteranno eventuali i trenini di piloti tutti in zona DRS.

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Risultati Qualifiche GP Arabia Saudita 2023