Il GP del Brasile parte con una bandiera rossa per il contatto Albon-Magnussen, il quale ha però coinvolto involontariamente anche Daniel Ricciardo recando problemi alla sua monoposto.
La storica gara di Interlagos vede una partenza caotica! Non solo Charles Leclerc si ritira al giro di formazione per problemi al motore, ma altri piloti sono costretti a lasciare la pista ai primi giri. Allo spegnersi dei semafori, nelle retrovie della griglia si è verificato un contatto tra Alexander Albon e Kevin Magnussen. Nel tentativo di guadagnare posizione sulle Haas di Nico Hulkenberg, il pilota della Williams ha colpito la vettura del danese. Le due monoposto sono finite poi contro le barriere, causando numerosi detriti.
Subito è stata annunciata la bandiera gialla e la Safety Car è stata chiamata in pista. La direzione gara ha poi deciso di esporre la bandiera rossa per riparare le barriere danneggiate dall’urto e ripulire il tracciato dai detriti.

Ma ad essere coinvolte non sono state solo la Haas e la Williams. Anche i due australiani Daniel Ricciardo e Oscar Piastri sono stati involontariamente coinvolti, subendo danneggiamenti per colpa proprio dei detriti dovuti all’incidente.
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Problemi per Daniel Ricciardo
Dopo l’incidente, l’alettone posteriore di Ricciardo è stato danneggiato da un pezzo di una gomma vagante. A confermare l’accaduto è stato lo stesso pilota AlphaTauri via radio: “C****! Sto bene…Qualcosa ha colpito la mia ala posteriore. […] Si, penso che ci sia stata una gomma in aria che ha colpito la mia monoposto” ha comunicato al proprio muretto subito dopo il contatto.

Con la sospensione momentanea della gara, la Scuderia di Faenza dovuto affrontare una corsa contro il tempo per riparare la monoposto. Fortunatamente, è riuscita a sfruttare al meglio i 30 minuti della bandiera rossa per rimediare al danno subito e rimettere in pista senza problemi la sua monoposto numero 3. All’uscita dai box, Ricciardo ci ha tenuto a ringraziare il proprio team per il lavoro rapido svolto.
Dopo il termine della bandiera rossa, l’AlphaTauri è ripartita insieme alla McLaren di Piastri, anche quest’ultima costretta a delle riparazioni repentine, dalla pit lane.
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Crediti per foto in evidenza: @AlphaTauriF1