Dicembre 5, 2023
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F1 | GP Spagna – Analisi Velocità di Punta Gara: Magnussen il più veloce seguito da Leclerc, ultimo Verstappen

Tramonta il sole sul circuito di Catalogna, teatro della settima tappa del mondiale di F1 2023. Vince Max Verstappen e conquista per la terza volta in carriera il Grand Chelem. Chiudono il podio le Frecce nere. In questa analisi andiamo a vedere quelle che sono state le velocità di punta raggiunte in gara nel GP di Spagna.

Analisi delle velocità di punta in gara del GP Spagna - Credits: Davide Allegretti per Paddock News
Analisi delle velocità di punta in gara del GP Spagna – Credits: Davide Allegretti per Paddock News

Archiviato il GP di Monaco la F1 torna subito in pista in Europa per la settima tappa del mondiale F1 2023 e si porta in Spagna sul circuito di Catalogna. Inaugurato nel 1991 e lungo 4657m è uno dei tracciati più completi e probanti della stagione. Una buona efficienza aerodinamica è la chiave per il successo. Non’ è un caso, quindi, che a vincere la tappa spagnola sia stato Max Verstappen con la sua RB-19. Dietro di lui completano il podio le Mercedes con una ritrovata competitività. Bene anche Perez che chiude in quarta piazza dopo essere partito dalla 12-esima. Resta l’amaro in bocca per i due padroni di casa, con Carlos Sainz solo quinto e Fernando Alonso settimo. In questa analisi andiamo a vedere quelle che sono state le velocità di punta raggiunte dai vari team nella gara del GP di Spagna. 

Analisi delle velocità di punta in gara del GP Spagna - Credits: Davide Allegretti per Paddock News
Analisi delle velocità di punta in gara del GP Spagna – Credits: Davide Allegretti per Paddock News

Verstappen dominatore assoluto, ma è Magnussen il più veloce

Dopo aver dominato in qualifica Verstappen ha dominato anche in gara. L’olandese di casa Red Bull chiude al primo posto una gara senza troppi colpi di scena e porta a casa il terzo Grand Chelem della sua carriera. Un weekend praticamente perfetto, chiuso senza troppe difficoltà. Questo è ancora più evidente guardando la classifica delle velocità di punta del GP di Spagna. Pur portando a casa il giro veloce (1:16.330) e rifilando al secondo 24s, il #1 di casa Red Bull fa segnare la velocità di punta più bassa (310.9 km/h) sulla speed trap posta alla fine del lungo rettilineo, 220m prima di curva 1. È evidente, quindi, che il 2 volte campione non abbia mai realmente spinto al limite la sua RB-19. Una ulteriore conferma sulla solidità della vettura di Newey arriva dall’altro lato del box. Dopo una qualifica deludente Sergio Perez ha chiuso la giornata in quarta piazza, guadagnando ben 7 posizioni. Il messicano ha fatto registrare la quarta velocità di punta a 340.0 km/h. 


Leggi anche: F1 | GP Spagna – Analisi Velocità di Punta Qualifiche: Haas scarica, Verstappen vola


Dopo aver conquistato la testa di questa speciale classifica con Hulkenberg nella giornata di ieri la Haas si conferma anche oggi la più veloce. Andando in testa alla classifica troviamo Kevin Magnussen a 346.4km/h con la sua VF-23 motorizzata Ferrari. Va peggio al compagno di squadra che si ferma alla settima posizione a 335.7 km/h. I due alfieri di casa Haas hanno usato un set-up molto scarico che non ha pagato. Pur facendo segnare alcuni giri veloci le due vetture hanno sofferto l’asfalto abrasivo della Catalogna con il #20 a chiudere in 18-esima e il #27 in 15-esima posizione. Scorrendo la classifica troviamo Charles Leclerc, secondo a 342.3 km/h sfruttando i nuovi componenti della PU. Più indietro Carlos Sainz, 17-esimo a 327.3 km/h. Nonostante il #16 abbia fatto registrare la seconda velocità più alta in gara ha chiuso la giornata fuori dalla zona punti, in difficoltà anche nel sorpasso su una Alpine particolarmente veloce(Gasly terzo a 341.6km/h). Va meglio al padrone di casa che riesce ad agguantare la quinta posizione. Nel complesso non un weekend ideale per il cavallino che qui non è riuscita a trovare il giusto feeeling con una versione aggiornata della SF-23, parsa imprevedibile e non costante con i diversi compound. Molto veloci, inoltre, le Alfa Romeo -motorizzate Ferrari- con Bottas quinto a 336.3 km/h e Zhou decimo a 332.6 km/h. Gara difficile tuttavia, per il finlandese che ha sofferto il degrado sulle mescole tanto da fermarsi dopo appena 6 giri. Chiude la giornata in 19-posizione mentre fa meglio Zhou, che la piazza in nona.

Mercedes ritrova la competitività.

Scorrendo la classifica delle velocità di punta del Gp di Spagna troviamo Hamilton (331.6km/h) e Russell (331.5km/h), rispettivamente in undicesima  e dodicesima posizione. Le cose vanno meglio guardando la classifica dei tempi con i due alfieri Mercedes in seconda e terza posizione, segno del fatto che il team di Barkeley ha (forse) trovato il bandolo della matassa con la W14-B. Il distacco accumulato dal leader è eloquente (+24.090s) ma al Montmelò le frecce nere hanno mostrato un passo in avanti e sono tornate ad essere prime delle altre. Lo sottolinea anche la prestazione di Russell, a podio partendo dalla 12-esima piazza. Indietro le Aston Martin. Le verdone inglesi hanno mostrato delle prestazioni al di sotto delle aspettative chiudendo la giornata in sesta (Stroll) e settima (Alonso) posizione. Staccate anche nelle velocità di punta con Alonso 18-esimo a 326.9km/h e Stroll 19-esimo a 322.0km/h.


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2 commenti

max Giugno 5, 2023 at 12:39 pm

In gara dipende dalle scie e dai DRS che uno prende, partendo ultimo e superandone diversi è chiaro che Leclerc ha velocità di punta alte.
L’analisi delle velocità più realistico è quello in qualifica oppure va fatto escludendo quando si apre il DRS
Verstappen l’ha sempre tenuto chiuso perchè non ha dovuto fare un sorpasso chiaro sia ultimo
Per quanto Leclerc negli ultimi giri non si avvicinava nemmeno alla Alpine nonostante il DRS, a parità di DRS prendeva una 10 di km/h dalla Alpine

Risposta
Christian Giugno 5, 2023 at 10:08 pm

Si ma comunque sono indicative dell’andamento in gara con carico di benzina. Poi si sa che Max non ha dovuto sorpassare nessuno e non ha sfruttato al massimo motore e scia ma il drs lo ha aperto a momenti più di Leclerc visto tutti i doppiati che si trovava a passare sul rettilineo prima e dopo l’ultimo pit stop

Risposta

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