Dopo le squalifiche di Hamilton e Leclerc dal GP dello scorso weekend, Gunther Steiner, Team Principal della Haas, ha deciso di esprimere il suo disappunto verso la decisione presa dalla FIA.
Lo scorso weekend di F1 si è concluso con una spiacevole notizia per ogni tifoso Ferrari e Mercedes: le squalifiche dal GP di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. La motivazione? Il fondo troppo usurato. Come di consueto, la FIA ha eseguito i test di routine su diverse auto, eseguendo quello al fondo su quattro delle venti vetture in griglia, trovandone due irregolari, con conseguente squalifica.

Se da una parte, la FIA ritiene che questo metodo di controllo sia assolutamente affidabile, il TP della Haas Gunther Steiner non la vede allo stesso modo: “Il controllo al fondo è un test che non richiede molto tempo, basta alzare la macchina e misurare. Non capisco perchè non possano farlo a tutte le vetture. Il regolamento non dice che debbano farlo su tutte le macchine, ma è un test molto semplice e dovrebbero farlo di routine.”
“Se vogliamo far passare un controllo al fondo come un grande impegno possiamo farlo, ma non penso che sia questo il caso”, ha detto Steiner.
“Non conosco il motivo per il quale il test si debba fare a campione e non di routine su ogni vettura, bisognerebbe chiederlo alla FIA. Io non conosco a memoria il regolamento.”
Il team principal è sicuro che le auto del suo team fossero regolari, partendo infatti dalla pit-lane è stato possibile un cambio all’assetto delle vetture.
Parole che svelano malumore verso la FIA, come spesso succede dopo eventi come la squalifica post-gara di un pilota. La scuderia americana ha concluso il GP degli Stati Uniti con zero punti, classificandosi rispettivamente undicesima con Nico Hulkenberg, a soli 2 secondi da Sargeant, arrivato decimo dopo le due squalifiche, e quattordicesima con Kevin Magnussen, rientrante nel gruppo dei doppiati.
Non è la prima volta che Steiner commenta le decisioni della FIA. Nel Luglio di quest’anno aveva etichettato come inconsistenti le penalità assegnate o per meglio dire non assegnate a Max Verstappen.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter