La Fia indagherà sul comportamento di Lance Stroll durante il GP del Qatar, ritenuto non consono con il regolamento ufficiale
Dalle parti di Lance Stroll piove sul bagnato. Nella serata di martedì 10 ottobre, infatti, la Fia ha reso pubblica l’apertura dell’indagine nei confronti di Stroll dopo il GP del Qatar. Ad indagare è il responsabile della conformità della Federazione che sta discutendo con il canadese su “diversi incidenti”.
Secondo quanto riportato nel comunicato, la Fia ritiene che Stroll si è reso colpevole di regole, politiche e procedure durante il fine settimana del Qatar. Per il momento, però, la Fia non ha dichiarato nello specifico quali sono i singoli episodi indagati.
Per Stroll, il weekend era iniziato molto male. Durante la sessione di qualifiche del venerdì, dopo non essersi qualificato al Q2, il numero 18 di Aston Martin ha spinto uno dei suoi meccanici. Nel video si nota perfettamente come il meccanico indica a Stroll la direzione per passare dalla pesa (la regola impone che il pilota deve pesarsi alla fine di ogni sessione). Ma il canadese, in tutta risposta, continua a spingerlo.
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Il video è diventato virale e ha, ovviamente, scatenato non poche polemiche. Ma non finisce qui. Il canadese non ha assunto un atteggiamento corretto nemmeno con la stampa durante le interviste di rito post-sessione. Ha continuato a rispondere a monosillabi e con un linguaggio poco consono.
Al termine della gara di domenica, Stroll ha anche attaccato duramente gli steward per la questione track limits. “Non capiscono niente di Formula 1” ha continuato a ripetere ai microfoni. Insomma, non proprio un weekend da ricordare per Stroll che alla fine della gara si è visto anche costretto a far visita al centro medico per aver patito il caldo eccessivo all’interno dell’abitacolo.
Si attendono nuove comunicazioni ufficiali da parte della Fia per conoscere ulteriori dettagli sull’inchiesta nei confronti del pilota di Aston Martin.
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