Nel GP del Qatar di F1, si cercherà una nuova soluzione al problema dei track limits, che sia da compromesso con la MotoGP.
La F1 testerà una nuova soluzione per prevenire lo sforamento dei track limits, nel GP del Qatar. Con il Circus che si allontana sempre più dalla ghiaia all’esterno dei tracciati, nuovi metodi devono essere studiati per dissuadere i piloti dall’allargarsi troppo. La soluzione, per il Qatar, saranno lastre in cemento particolarmente abrasive.

I track limits sono un argomento spinoso, in Formula 1. Con i circuiti che si allontanano dall’uso della ghiaia, preferendo vie di fuga asfaltate, bisogna trovare una soluzione per dissuadere i piloti da sfruttare troppo l’esterno delle piste. Nel GP del Qatar, dopo un braccio di ferro fra FIA e FIM, si è giunti ad un accordo.
La soluzione prevede l’installazione di blocchi di cemento, al di là dei cordoli, che presenteranno una superficie molto abrasiva, in ghiaia solidificata. Questi blocchi, posti laddove si presuppone i piloti possano abusare dei limiti della pista, saranno della dimensione di un metro e mezzo per due metri.
Voci di corridoio spiegano che questa soluzione nasce come compromesso fra FIA e FIM. L’organo di governo della F1 avrebbe spinto per l’utilizzo delle “gravel traps” (ghiaia), che però non sarebbero state accettate dalla MotoGP, che predilige vie di fuga in asfalto.
Leggi anche: F1 | Nel 2024 tutti copieranno Red Bull? Christian Horner svela le sue aspettative
Considerato che entrambe le categorie correranno sul tracciato di Losail, nei prossimi anni, si è giunti a questa soluzione di compromesso. I blocchi, infatti, se ritenuti poco adatti ad una gara della massima serie motociclistica, potranno essere rimossi e riutilizzati quando torneranno le monoposto.
L’appuntamento con il GP del Qatar sarà nel weekend fra il 6 e l’8 Ottobre, con Max Verstappen che potrebbe conquistare il Mondiale Piloti già nella Sprint Race del sabato.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter