Con la prima vittoria stagionale per la Ferrari, nel GP di Singapore di F1, Frédéric Vasseur guida la carica per le prossime gare.
Frédéric Vasseur, nel GP di Singapore di F1, non solo ha vinto la sua prima gara da team principal Ferrari, ma anche la sua prima gara in carriera. Un’emozione unica, arrivata nel momento più critico della sua avventura in Formula 1 e della stagione di Maranello. L’ingegnere francese, però, sottolinea la freddezza ai box: “Non ero stressato, sapevo che Carlos aveva tutto sotto controllo“.

La vittoria di Carlos Sainz regala il primo tassello di prestigio alla ricostruzione Ferrari, iniziata con l’addio di Mattia Binotto e l’arrivo di Frédéric Vasseur. Dopo una stagione iniziata con la doccia fredda del netto calo di prestazioni rispetto al 2022, vincere a Singapore significa risollevare il morale dell’intera organizzazione: “È un grande passo in avanti per la nostra fiducia in noi stessi – spiega Vasseur – È il modo migliore per prepararsi al futuro“.
Vasseur ha elogiato il lavoro svolto da Sainz e la sua “mossa intelligente di mantenere Norris in zona DRS“. Il team principal Ferrari ha anche sottolineato i grandi passi avanti fatti dai piloti e dal team nel preparare i weekend di gara. Sia a Monza che a Singapore, infatti, la SF-23 è risultata competitiva sin dalle FP1, il che ha facilitato l’approccio alle gare.
Le radici del successo Ferrari secondo Vasseur
Con la sua prima vittoria della carriera, Frédéric Vasseur è subito tornato con la mente all’inizio della stagione: “Sul podio è stato emozionante, essendo stata la mia prima volta – racconta l’ingegnere – Ma a questo punto penso solo a quanto abbiamo fatto da Jeddah in poi“.

“Jeddah è stato un weekend molto difficile per noi – ha continuato, ricordando il 6° e 7° posto di Sainz e Leclerc in Arabia Saudita, ad oltre 30 secondi dal vincitore Sergio Perez – Abbiamo recuperato bene. È stato un ottimo lavoro di squadra. Abbiamo ricostruito passo passo prestazioni e fiducia nelle nostre capacità, sono più che orgoglioso del lavoro svolto dai ragazzi in fabbrica e da tutto il team“.
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I miglioramenti visti dopo Zandvoort, secondo Frédéric Vasseur, sono alle radici del successo a Singapore: “A Zandvoort abbiamo capito qualcosa del setup della monoposto. Da lì siamo arrivati a Monza, dove Carlos ha avuto un grande ritmo già dalle FP1. Abbiamo continuato a migliorare e costruire su questa fiducia ritrovata e Singapore ne è stata una conseguenza“.
“Vanno fatti i complimenti a Carlos – conclude Vasseur – perché ha avuto ottime prestazioni sin dal primo momento del weekend, a Singapore. Ha fatto un grande lavoro dal primo giro fino all’ultimissima tornata“.
Guardare avanti
Singapore ha anche avuto l’effetto di alzare nuovamente le aspettative per questo finale di stagione. Se tutti sono rassegnati ad un grande ritorno di Red Bull in posizione dominante, Frédéric Vasseur imposta i prossimi obiettivi della Scuderia: “La vittoria a Singapore ci aiuterà nel futuro. Abbiamo capito meglio la macchina e il suo setup“.
“Il nostro obiettivo – spiega il team principal Ferrari – è essere un po’ più veloci delle Mercedes e degli altri“. Insomma, Maranello punta al secondo posto nel Mondiale Costruttori, dando per scontata l’imbattibilità di Verstappen. La Ferrari, però, ha dimostrato di sapersi far trovare pronta, in caso di un’altra grande occasione di gloria.
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