Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno duramente criticato le caratteristiche del circuito di Austin, definendolo assolutamente non all’altezza della Formula 1
Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno richiesto a gran voce delle migliorie da apportare al circuito di Austin. I due campioni del mondo sperano, con il loro appello, che si vadano a modificare alcune delle caratteristiche attuali del circuito texano già per la prossima stagione.
Durante il GP i piloti hanno notato come, per tutta la gara, le monoposto hanno sofferto per gli urti eccessivi con l’asfalto. La causa va ricercata nella mancanza di omogeneità del tracciato. Infatti, il circuito è caratterizzato dalla presenza di dossi causati dai cedimenti del sottosuolo.
Il tracciato texano sorge su una zona in cui il terreno è completamente instabile. Tuttavia, i responsabili cercano di gestire il problema con continue riasfaltature per rendere il tracciato adatto sia alla Formula 1 che alla Moto GP.
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Verstappen, nonostante la vittoria di domenica, ha criticato negativamente la prestazione della macchina sull’asfalto. “Sembra molto più adatto al rally che alla Formula 1. Va assolutamente rifatto perchè gli urti sono stati eccessivi. Per noi è importante il suolo per l’effetto aerodinamico che deve creare la monoposto, ma con il circuito in quella condizione, è stato difficile gestire questo effetto” ha dichiarato Verstappen.
Proprio ad Austin, la Red Bull non è stata dominante come sempre anche per questo motivo. Gli ingegneri, infatti, hanno dovuto rialzare il fondo delle monoposto con successiva perdita della solita brillantezza a cui ci ha abituati la RB-19.
“Io amo il layout di questo circuito, ma attualmente non è all’altezza del campionato mondiale di Formula 1” ha concluso poi il tre volte campione del mondo. A fargli eco è Lewis Hamilton che, assieme a Charles Leclerc, si è visto addirittura squalificato per l’usura eccessiva di una delle componenti del fondo.
Ferrari e Mercedes, rispetto a Red Bull, hanno alzato molto meno il fondo da terra e questo può essere stata la causa dell’usura eccessiva del fondo. Hamilton, comunque, ha denunciato il problema dei dossi prima ancora di scoprire della squalifica.
“Sono d’accordo con Max” ha sostenuto “è molto bello avere alcuni dossi su un circuito, ma qui in America sono decisamente troppi“. “Solo l’ultima curva fino alla linea di partenza è tutto liscio, per il resto è pieno di dossi. Qualcosa va assolutamente modificato in vista del prossimo anno” ha poi concluso il sette volte campione del mondo.
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