Bortoleto allunga, Minì conquista il primo podio; riepiloghiamo quanto successo in questo weekend di F3 del GP d’Australia.
Bortoleto ribadisce quanto fatto in Bahrain e conquista la seconda Feature consecutiva, dopo aver fatto registrare anche il miglior tempo nella sessione di qualifiche. La Sprint Race se l’è invece aggiudicata Zak O’ Sullivan, il quale ringrazia la squalifica ricevuta da Colapinto. Ecco a voi il resoconto di quanto successo nel weekend di F3 del GP d’Australia.
Sprint Race
Partito dalla pole per via del rovesciamento della top10 in qualifica, Montoya approda in curva 1 da leader dopo una partenza ordinaria. Alle sue spalle arrivano i primi contatti, con Browning che urta la posteriore sinistra di Goethe, secondo sia in gara che in campionato. Ad avere la peggio è il pilota Trident, costretto ad alzare bandiera bianca, lasciando spazio all’ingresso della Safety Car.
Alla ripartenza (giro 6), Browning, nel tentativo di superare il leader Montoya, spicca il volo dopo aver preso in pieno il cordolo alto di curva 9. Ne approfitta Colapinto per salire in seconda posizione, non ne approfitta Collet che arriva al contatto con Aron e finisce in ghiaia. O’ Sullivan sale così in terza posizione. Al giro successivo Colapinto sorpassa Montoya per la leadership della gara, mentre Cohen si autoelimina e chiama in causa, per la seconda volta, la Safety Car.
Safety Car che non avrà neanche il tempo di tornare ai box che dovrà fare nuovamente ritorno in pista. L’australiano Tommy Smith termina anzitempo la gara di casa dopo un contatto con le barriere. Gli incidenti non sono finiti: al giro 19 succede di tutto. Mentre Garcia finisce a muro, le due Prema rischiano il patatrac con Beganovic costretto a lasciar sfilare Minì che, dopo essersi gustato la lotta, si inserisce nel “sandwich” Prema.
Intanto O’ Sullivan completa un sorpasso fantastico ai danni di Montoya, un sorpasso che, dopo la conclusione della gara, si rivelerà vincente. La Sprint Race termina sotto Safety, Colapinto taglia per primo il traguardo ma verrà squalificato. A trionfare, quindi, è Zak O’ Sullivan, davanti a Montoya e Aron.
Leggi anche: F1 | Russell furioso al termine del GP d’Australia: “Se si prendono certe decisioni si vanifica il nostro lavoro”
Feature Race
Nel primo giro della Feature fila tutto liscio per i primi 3 davanti (Bortoleto – Saucy – Minì) che vanno via così come sono partiti. Nelle retrovie Franco Colapinto termina la sua gara nelle barriere dopo una foratura, concludendo un weekend alquanto complicato, mentre Montoya finisce dritto in curva 11. Incidente anche per la MP Motosport con Boya, segnando così l’ingresso della Safety Car. Durante il regime di Safety Car l’ART Gran Prix di Nikola Tsolov subisce un nuovo contatto sulla posteriore sinistra, questa volta da parte del compagno di squadra Frederik.
Mentre Martì sta risalendo a velocità supersonica la classifica, la Safety Car viene nuovamente chiamata in causa dopo l’incidente tra Cohen e Villagomez. La bandiera verde darà nuovamente il via alla gara, con Gabriel Bortoleto che, nonostante la pressione finale di Saucy, conquista la seconda Feature Race consecutiva. Minì terzo, conquista il primo podio in questa categoria. La prestazione di giornata è, tuttavia, di Martì: il pilota spagnolo, partito trentesimo, è riuscito nell’impresa di risalire fino alla decima posizione, conquistando un punto.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter