Il circuito di Misano è il principale indiziato per sostituire Roma nel calendario 2024 di Formula E. Possibile doppia tappa a Portland, rimane lo scontro con il WEC.
Nel 2024 la Formula E potrebbe fare tappa a Misano, il circuito intitolato a Marco Simoncelli è in pole per sostituire il doppio appuntamento di Roma nel calendario della serie elettrica.
Dopo cinque edizioni la Formula E non correrà a Roma, il Circuito cittadino dell’EUR aveva visto diversi incidenti nell’edizione 2023 con la serie che si era interrogata sulla sicurezza del layout. Inizialmente confermato per il 2024, la Formula E e la FIA hanno in seguito valutato che non c’erano le condizioni per correre all’EUR nella Season 10. A quanto riporta The Race, erano state fatte anche della valutazioni per iniziare dei lavori atti a migliorare la sicurezza della pista, i risultati sono però stati negativi. La Formula E ha dovuto così iniziare la ricerca di un luogo alternativo, solo per l’edizione 2024, per evitare di dover cancellare il doppio appuntamento italiano dal calendario. Per la Season 11 si cerca infatti una nuova realtà stabile.
Le uniche candidature ufficiali sono arrivati da Misano e Vallelunga, quest’ultima sostenuta anche da Roma. Per motivi pratici legati alle strutture, secondo The Race, la Formula E sembra ad un passo dal confermare il Misano World Circuit. La pista, che già ospita la MotoGP, la Superbike e il GT World Challenge, possiede infatti strutture moderne e maggiormente adatte a ospitare un evento come la Formula E. La data dovrebbe rimanere quella del 13 e 14 Aprile.
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Il calendario, che con Misano vedrebbe risolto l’ultimo punto interrogativo, dovrebbe subire secondo The Race un ulteriore cambiamento con l’aggiunta di un’altra gara a Portaland. La tappa americana sarebbe così la terza di quattro double-headers consecutivi: Berlino, Shanghai, Portland e Londra. Per quanto riguarda l’E-Prix di Berlino non sembra essere stata trovata una soluzione allo scontro con la 6H di SPA del WEC, entrambe nel weekend del 11 e 12 maggio.
Diversi piloti di Formula E hanno infatti un doppio impegno con la categoria Endurance e alcuni probabilmente dovranno saltare la tappa tedesca. Se Stoffel Vandoorne e Jean-Éric Vergne, entrambi del team DS Penske, potrebbero essere sostituiti da altri piloti nel WEC, la stessa cosa non sembra essere possibile per Müller, Buemi e de Vries, l’olandese ha infatti firmato per Toyota. A questa lista si potrebbe aggiungere anche Robin Frijns, al momento tester BMW-WRT ma che potrebbe diventare parte dell’equipaggio del team. A differenza di ABT Cupra e Mahindra, Envision si troverebbe così a dover sostituire entrambi i piloti.
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