Dalle prime uscite in pista, nel corso delle prove di Jarama, la Lola-Yamaha ha potuto confrontarsi con le altre scuderie della Formula E, trovando nel cronometro un riferimento valido e indicativo, pur nella sua relatività
I test di Jarama sono stati la prima occasione ‘pubblica’ e collettiva – anche se non ufficiale – per vedere in pista la Spark Lola-Yamaha T001 insieme alle altre vetture della Formula E. Più in generale, sono stati anche i primi chilometri della Gen3 Evo.
La Stagione 11 della serie ha segnato il ritorno della Lola nelle competizioni motoristiche. Per l’occasione, il costruttore britannico – in sinergia con la casa giapponese – ha stretto un accordo con ABT, rilevando per altro la sua licenza di gara.
Nei quattro giorni di prove, non sempre lineari, Lucas di Grassi e Zane Maloney hanno dunque potuto confrontarsi con gli altri piloti. Entrambi gli alfieri della Lola-Yamaha ABT hanno trovato nel cronometro un primo riferimento valido, sebbene parziale.
L’evoluzione delle varie classifiche
In termini prettamente numerici, di Grassi e Maloney hanno conquistato dei posizionamenti vari, alternandone alcuni più di ‘rilievo’ ad altri meno di spicco.
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Si è cominciato il Giorno 1. La giornata ha portato in dote la decima posizione per il brasiliano (30 giri completati e miglior tempo in 1:30.180) e la sedicesima del barbadiano (31 passaggi, il più rapido dei quali in 1’30″847). Nella sessione 2, Maloney si è piazzato diciannovesimo (24 giri, il migliore in 1’30″549) e di Grassi ventunesimo (27 e migliore in 1’31″105).
Maloney ha finito da ottavo (34 giri e picco personale in 1’28″785) la sessione 3, con di Grassi diciottesimo (38 giri, il più veloce dei quali in 1’29″739). L’ordine di squadra si è invece invertito nella sessione 4. Lucas di Grassi ha completato la manche da sedicesimo (43 giri, in 1’29″210 il migliore) e Maloney ventesimo (21 tornate, la più veloce in 1’29″938).
Passando in rassegna la sessione 5, di Grassi si è issato al quinto posto (41 giri, il migliore in 1’28″627), con Zane Maloney ventiduesimo (senza riferimenti). La sessione 6 ha visto invece Maloney ottavo (30 tornate, la più rapida in 1’28″276) e di Grassi sedicesimo (42 giri, con la migliore personale in 1’28″688).
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Più che alle posizioni in sé, l’elemento fondamentale è stato girare – sia con 300 kW che con 350 kw – raccogliendo dati. Nella graduatoria complessiva delle sei sessioni di prove, Maloney si è classificato tredicesimo, con miglior riferimento in 1’28″276. Il compagno brasiliano, ventesimo posto. Lucas di Grassi ha infatti ottenuto, quale miglior riferimento personale, un 1’28″62.
Bisognerà ora attendere il responso del primo E-Prix. Il potenziale per migliorare sembrarebbe esserci e per questi i primi eventi stagionali potrebbero offrire qualche risposta.
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