Febbraio 12, 2025
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Formula E | Che valore avrebbe l’ingresso di Hyundai con la McLaren? Non solo un aspetto tecnico

La possibilità dell’ingresso della Hyundai in Formula E, insieme alla McLaren, sarebbe per la serie una novità di grande valore, anche oltre il dato tecnico

L’ipotesi dell’ingresso della Hyundai in Formula E come motorista – magari in sinergia con la McLaren – ha nelle ultime settimane legittimato un confronto di elevata caratura. Anche se la data dell’esordio sarebbe quella del 2028 – a metà del ciclo delle Gen4 – la prospettiva di avere la casa sudamericana nella serie sarebbe un segnale importante.

In effetti, si andrebbe così a ribadiire una certa capacità di attrarre le grandi case automobilistiche, costruttori delle unità motrici. Da qui la funzione di volano e contemporaneamente di banco di prova per lo sviluppo tecnologico della mobilità elettrica.

La Hyundai inizierà il proprio progetto Endurance nel WEC l’anno prossimo e in generale ha dimostrato di poter estendere il proprio raggio d’azione. Qualora poi arrivasse la conferma del supporto alla McLaren, il binomio legittimerà ancora più interesse. In attesa, dapprima delle nuove regole e poi dei responsi della pista.

Traiettorie future

Oltre l’aspetto tecnico, con la Hyundai si potrebbero creare anche nuove opportunità commerciali, a maggior ragione date le incertezze sul futuro di Stellantis (DS e Maserati) e Mahindra. L’Asia, del resto, è un mercato in continua espansione.


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Sulla portata dell’eventuale novità si è espresso anche Jeff Dodds, l’Amministratore delegato della Formula E. Queste le sue parole a The Race: “Non è un segreto che io li abbia incontrati e che abbia conosciuto il loro consiglio di amministrazione in Corea del Sud. Nell’ultimo anno io e Cyril Abiteboul, il loro responsabile per il comparto sportivo, siamo diventati buoni amici“.

E ancora: “Penso che la Formula E abbia molto senso per un produttore come Hyundai. Si tratta di una casa che sta investendo nel motorsport. Sono un produttore molto, molto grande. Inoltre, si sono interessati all’elettrificazione e all’ibrido. Tutto avrebbe un senso, anche la loro analisi delle tempistiche per essere competitivi se si impegnano”.

Poi, ha aggiunto: “Mi piacerebbe vederli nel nostro Campionato. Gliel’ho detto e credo che siano sinceramente interessati. Tuttavia, ritengo improbabile che siano sulla griglia di partenza per l’inizio della Gen4. E’ una questione di registrazione del costruttore”.


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Dodds, comunque, ha spiegato che la Formula E è in grado di offrire ai costruttori un certo grado di flessibilità sui tempi e sulle modalità di adesione al programma. Un altro aspetto interessante per la Hyundai.

Queste le sue parole sul tema: “A nessun costruttore è impedito di aderire in qualsiasi momento di questo Campionato. La sfida non è se possono o non vogliono aderire. Né se sono in grado o non vogliono partecipare. Al contrario è se, una volta entrati, possono essere competitivi in tempi brevi a causa degli investimenti necessari per lo sviluppo dei propulsori e di tutto ciò che ne consegue“.

Formula E Ingresso Hyundai
L’ingresso di Hyundai in Formula E, magari in sinergia con la McLaren, darebbe nuovo vigore alla serie, soprattutto sui mercati asiatici – The Race/Spacesuit Media/Sam Morris Credits

Da cui: “Dal mio punto di vista la Hyundai sarebbe un costruttore straordinario. Stiamo avendo delle belle conversazioni”.


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Copertina: The Race/Spacesuit Media/Adam Pigott Credits

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