La gara di Formula E in Messico si è conclusa ancora prima di partire per Sergio Sette Camara a causa di un problema tecnico che avrebbe potuto avere serie conseguenze.
Inizio di stagione non semplice per il team ERT che nella prima gara di Formula E in Messico ha faticato fin dalle prove libere con Sergio Sette Camara e Dan Ticktum. In qualifica il duo ha limato il distacco dal vertice non riuscendo ad andare oltre la diciottesima e ventunesima posizione.
Tuttavia, nella fase di schieramento, sulla vettura di Sette Camara si è accesa la luce rossa, indicando che l’auto non era più sicura dal punto di vista elettrico. Il brasiliano è riuscito a scendere tempestivamente dalla vettura e non ha riportato danni alla successiva esplosione.
“C’era un rumore molto forte nella parte posteriore della vettura”, ha detto il brasiliano a Motorsport. “C’era fumo e ho visto la luce rossa sull’auto, poi sono saltato fuori. Dopo aver visto il danno e aver realizzato cosa sarebbe potuto succedere, sono felice di stare bene.”
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Valencia e (forse) Messico, c’è un allarme batteria in Formula E?
Sui suoi canali social Sette Camara ha dichiarato che la causa del problema potrebbe essere stata la batteria. La stessa dichiarazione, riportata da e-formel, sarebbe stata fornita anche dalla FIA:
“Insieme al fornitore unico di batterie di Formula E (WAE) e al team ERT, stiamo indagando sulla causa del problema. Ulteriori informazioni saranno condivise a tempo debito.”
Il team principal di ERT, Russell O’Hagan, ha invece cercato di placare gli animi, affermando che la causa del guasto è sconosciuta e non si sa se sia legata alla batteria o ad un altro componente della vettura.
Se fosse stata davvero la batteria a esplodere nell’auto di Sette Camara, si tratterebbe del secondo incidente legato alla batteria in poche settimane dopo quello dei test pre-campionato a Valencia. Un qualcosa che nelle precedenti nove stagioni non si è mai verificata e che potrebbe essere un primo campanello d’allarme.
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*Immagine di copertina, credit: Alastair Staley