Febbraio 14, 2025
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Formula E | Città del Messico E-Prix – La penalità beffa Barnard, doppio zero per McLaren

Nel secondo weekend stagionale di Formula E a Città del Messico McLaren porta a casa zero punti nonostante una buona gara di Taylor Barnard.

Resettare tutto e ripartire, questo è in sintesi il risultato di McLaren nel secondo appuntamento della stagione undici di Formula E a Città del Messico. Dopo l’ottimo esordio a San Paolo, Sam Bird e Taylor Barnard erano attesi ad una prova di maturità per confermare il terzo e quarto posto in Brasile.

Weekend del Messico da dimenticare per McLaren, Credit: Formula E Press/McLaren FE

In Messico le difficoltà si sono fatte subito vedere, a partire dalle qualifiche con Bird che ha piazzato la sua vettura in decima posizione mentre Barnard è scattato dalla diciannovesima piazza. Ma i due hanno faticato soprattutto sul passo gara, nonostante il powertrain Nissan avesse dimostrato, con la vittoria di Oliver Rowland, grande efficienza.

“Un weekend molto deludente e non era quello che volevo o mi aspettavo dalla decima posizione”, ha evidenziato Bird che ha concluso in diciottesima posizione. “Detto questo, ci sono alcuni aspetti positivi da considerare; il powertrain Nissan sembra essere forte e mi sentivo bene in macchina. Ora abbiamo alcune cose da imparare prima di Jeddah. È ancora molto presto per guardare la classifica e non vedo l’ora di andare in Medio Oriente per continuare la ricerca di buoni risultati con la squadra”.


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Per Barnard invece il weekend del Messico ha avuto un esito diverso. Il giovane inglese, sebbene fosse partito nelle retrovie, era riuscito a rimontare e centrare la top ten con il punto addizionale del giro veloce. Ma una penalità nel post gara ha relegato Barnard in quattordicesima posizione con un doppio zero per McLaren:

“Dopo esserci qualificati diciannovesimi, siamo riusciti a finire a punti, con una decima posizione e il giro più veloce della gara, che era l’obiettivo prefissato. Ovviamente, ho poi ricevuto una penalità post-gara che purtroppo mi ha spinto fuori dai punti, il che è un peccato perché il team aveva fatto un ottimo lavoro con la Safety Car alla fine e con l’Attack Mode finale. Sento di aver massimizzato questa gara, quindi sono abbastanza soddisfatto di me stesso e orgoglioso del lavoro svolto dal team”.

Analizzando il weekend, Ian James ha evidenziato due fattori determinanti; il meteo e la sfortuna di Bird in qualifica:

“Il meteo durante la notte ci ha colto di sorpresa e, a dire il vero, non abbiamo reagito nel modo giusto alle mutevoli condizioni della pista, mettendoci in difficoltà. Ciò ha avuto un impatto particolare su Taylor, che è uscito nel Gruppo A. Nonostante fossimo riusciti reagire in tempo per Sam, è stato sfortunato in qualifica perché è stato bloccato, altrimenti penso che sarebbe facilmente arrivato ai duelli e la gara avrebbe avuto un esito molto diverso.”

*Immagine di copertina, credit: Andrew Ferraro


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