Pascal Wehrlein ha vinto la gara inaugurale della stagione dieci di Formula E in Messico ma la vittoria è stata in bilico nel post gara per dei sospetti sui motorizzati Porsche.
La stagione di Formula E è iniziata in Messico nel segno di Pascal Wehrlein e di Porsche. Tuttavia in Messico sono sorti i primi dubbi e la vittoria di Wehrlein è stata in bilico nel post gara. Infatti la vettura del tedesco e di Jake Dennis sono state oggetto di indagini per il sospetto di una modalità di partenza con il controllo di trazione.

Al termine di un’analisi approfondita dei dati e discussioni con i membri del team Porsche, il dipartimento tecnico della FIA ha deciso che in entrambi i casi non fosse necessario procedere con ulteriori provvedimenti; sia la vittoria di Wehrlein che il nono posto di Dennis sono stati confermati. Oltre ai due, anche su Norman Nato pendeva l’investigazione ma la direzione gara ha subito deciso di non effettuare analisi nel post gara.
A finire sotto la lente d’ingrandimento della FIA la mappatura del pedale dell’acceleratore primario della Porsche, che è vincolata all’interno della procedura di omologazione
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Controllo di trazione vietato per regolamento
In Formula E il regolamento tecnico non permette l’utilizzo di alcun sistema di controllo della trazione. Questo potrebbe avere una duplice funzione: impedire lo slittamento delle ruote motrici quando seggette ad una grande quantità di potenza e compensare l’eccessiva richiesta di coppia da parte del pilota.
I sospetti, in realtà, risalgono alle scorse stagioni della Gen2, quando si credeva che i team utilizzassero il software di controllo della trazione Ersatz. La FIA reagì nel 2021 imponendo i sensori di coppia. Nonostante questo, la FIA, come riportato da Sam Smith e The Race, sospetta che una forma di sistema automatico di partenza sia stata sviluppata.
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*Immagine di copertina, credit: FIA Formula E