Il sabato di Giacarta ha visto un altro contatto tra Bird e Evans, un contatto che è costato alla Jaguar punti preziosi per le classifiche di Formula E e che costringerà il responsabile James Barclay ad aprire una indagine interna
Nel sabato di Giacarta, le Jaguar di Evans e Bird sono arrivate nuovamente a contatto, un episodio che ha messo in serio imbarazzo la compagine britannica della Formula E, che infatti ha annunciato l’apertura di una indagine interna.
Molto grave, il fatto che non si sia trattato di una novità. Bird, in effetti, aveva già tamponato Evans in India, estromettendolo dall’E-Prix di Hyderabad.
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L’incidente
Evans e Bird avevano da poco cominciato il giro 34 di Gara 1.
In quel momento, le due I-Type 6 ‘ufficiali’ stavano correndo, rispettivamente, in ottava e nona posizione. Una prospettiva che, sebbene col podio lontano, si sarebbe potuta tradurre in punti importanti.
Invece, il britannico – nell’approcciare la prima curva – ha completamente mancato il punto di frenata, tamponando Evans e spedendolo contro le barriere.
Not again 🙈
Here's the moment Sam Bird took out teammate Mitch Evans…
Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/cVQ0vFMQd6
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023
Passato da Felix da Costa, Bird a quel punto si è ritrovato a duellare con Rene Rast. Non contento, il pilota Jaguar è arrivato al contatto anche col tedesco della NEOM McLaren, anche se nell’occasione le responsabilità sono state di Rast.
Un vero disastro. La FIA ha punito Bird con 5″ di penalità per la tamponata su Evans – 5″ comunque ininfluenti sul risultato finale – e due punti sulla patente.
Le scuse di Bird, la decisione di James Barclay
Il responsabile della scuderia britannica, James Barclay, ha adottato comunque un atteggiamento diplomatico. “Non è stato un gran finale di giornata“, ha dichiarato Barclay, che poi ha aggiunto: “E’ stato davvero un peccato, visto che avremmo potuto conquistare punti importanti. Adesso, però, dobbiamo risolvere la questione internamente“.
Da parte sua, Sam Bird si è immediatamente scusato. Entrambi gli alfieri Jaguar TCS si sono confrontati nel dopo gara. Il prossimo passaggio sarà quello del ragionamento interno alla squadra.
C’è poi il capitolo mercato. Bird non sembra così solido e per il suo posto, eventualmente, starebbe circolando il nome di Nick Cassidy. Attualmente in Envision, Cassidy e Bird si scambierebbero i sedili.
Le voci e le speculazioni, però, al momento lasciano il tempo che trovano. Tutte le attenzioni – di Jaguar, Bird, Evans – sono proiettate alla Gara 2 di Giacarta, per riscattare immediatamente il brutto finale di Gara 1.
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