I momenti chiave della nona stagione di Formula E che ha visto il debutto delle Gen 3 e la vittoria di Jake Dennis ed Envision Racing.
La nona stagione di Formula E è stata una delle più combattute grazie anche alla nuova vettura, la Gen 3, che ha avuto delle problematiche relative ai nuovi pneumatici e al sistema frenante. Una stagione che visto la vittoria di Jake Dennis con undici podi su sedici gare.
Porsche che inizio! 3 vittorie su 3 gare
Un grandissimo inizio di stagione per il powertrain Porsche con tre vittorie di fila, la prima con Jake Dennis in Messico e le altre due a Diriyah con Pascal Wehrlein. Risultati che ad inizio stagione avevano manifestato una grande superiorità di Porsche che nel corso della stagione è stata ampiamente colmata dal powertrain Jaguar..
Jaguar ko ad Hyderabad
Uno dei circuiti che hanno debuttato in Formula E è stato Hyderabad in India. La gara è stata vinta da Jean-Eric Vergne ma l’episodio chiave è stato l’incidente tra le due Jaguar. In un tentativo di sorpasso, Sam Bird è arrivato troppo veloce in staccata facendo strike di vetture, tra cui quella di Mitch Evans. Un episodio che ha segnato la stagione di Jaguar e le successive scelte di mercato.
Guai per Mahindra e ABT Cupra a Città del Capo
Mahindra e il team cliente ABT Cupra non hanno preso parte alla gara di Formula E a Città del Capo. La decisione è nata da questioni di sicurezza legate alla tenuta della sospensione posteriore. Un errore di progettazione causato dall’utilizzo del titanio al posto dell’acciaio.
Qualche infortunio di troppo
Tre episodi simili e stessa causa: il volante. Robin Frijns, Sebastien Buemi e Oliver Rowland hanno avuto degli incidenti in cui, a causa della rotazione violenta del volante, hanno avuto degli infortuni (Frijns il più penalizzato con la rottura del polso in Messico). Il cofondatore della Formula E, Alberto Longo, aveva dichiarato a e-formel.de che il problema non sarebbe stato di facile soluzione.
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La prima vittoria di Maserati a Giacarta
Dopo un inizio di stagione difficile, dopo due podi, in gara 2 a Giacarta Maximilian Gunther ha ottenuto la prima vittoria di Maserati in Formula E. Un risultato che, dal quel momento in poi, ha svoltato la stagione di Maserati fino al sesto posto finale nella classifica team.
Roma crocevia del mondiale
In un weekend bollente, dopo aver ottenuto la prima vittoria in gara 1, a Roma in gara 2 Mitch Evans ha commesso un grave errore in gara 2 rovinando la sua gara e quella di Nick Cassidy.
A Roma sono anche emersi alcuni dubbi sulla sicurezza della pista dell’EUR dopo gli incidenti di Jake Hughes e quello di Sam Bird, centrato da Edoardo Mortara. Opinioni discordanti da parte dei piloti sulla ri-omologazione della pista per garantire sicurezza alle nuove vetture.
A Roma Pascal Wehrlein ha messo fine alla sua rincorsa per il titolo e Porsche ha perso la leadership nella classifica team ai danni di Envision Racing.
A Londra Cassidy e Buemi quasi amici
L’episodio più significativo dell’ultimo weekend di Formula E a Londra si è verificato in gara 1 tra i due piloti del team Envision Racing. Dopo i primi giri in cui Buemi ha fatto un ottimo lavoro da scudiero, qualcosa tra i due è andato storto; un’aggressiva difesa da parte dello svizzero ha messo fine ai sogni di gloria di Nick Cassidy. In gara 2 condizioni di pista bagnata Cassidy ha ottenuto una meritatissima vittoria, la quarta in stagione, e grazie ai punti di Buemi, il team Envision Racing ha portato a casa il titolo team.
La costanza ha premiato Jake Dennis
Jake Dennis a Londra non ha deluso le aspettative. In una gara 1 in cui ha dovuto affrontare innumerevoli sfide, grazie al secondo posto ha chiuso la partita per il titolo mondiale. Il podio ottenuto in gara 2 è stato l’undicesimo su 16 gare, record assoluto in una stagione di Formula E. Una vittoria meritatissima nonostante una striscia di quattro gare consecutive senza punti. La gara 2 di Berlino per Jake Dennis è stato il turning point della stagione.
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*Immagine di copertina: Alessando P per F1inGenerale
