Dopo il deludente weekend del Messico, McLaren cerca il riscatto a Jeddah nel primo doppio e-prix della stagione undici di Formula E.
Il weekend di Jeddah segnerà un nuovo traguardo per il mondiale di Formula E con il debutto del pit boost; un weekend fondamentale per il team McLaren, reduce dal doppio zero del Messico. Sam Bird e Taylor Barnard avranno a disposizione due gare per poter esprimere il potenziale del powertrain Nissan.
Oltre a ciò, per la prima volta i piloti avranno modo di conoscere la pista di Jeddah, portata alla ribalta dalla Formula 1. Il layout per la Formula E prevede dei tratti molto veloci; col pit boost sarà interessante vedere come i piloti riusciranno a gestire il degrado degli pneumatici e la possibilità di non dover gestire la carica della batteria.
”Guardando avanti a Jeddah, la nostra precedente prestazione è stata piuttosto buona su circuiti con maggiore aderenza”, ha dichiarato Taylor Barnard alla vigilia del weekend. “Penso che le lezioni che abbiamo imparato nei primi due round siano state piuttosto cruciali per noi per ottenere una buona prestazione. Finora in questa stagione siamo stati un po’ carenti in qualifica, quindi sarà quello su cui ci concentreremo di più. Tuttavia, il ritmo in entrambe le gare è sembrato piuttosto buono finora, quindi spero di portare a casa più punti e, si spera, un altro trofeo.”
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Sam Bird, uno dei piloti più esperti del paddock, ha sottolineato come il pit boost porterà le gare su un nuovo livello di spettacolo:
”Sono estremamente emozionato per la doppia gara a Jeddah. È una gara molto importante per noi e sarà anche la prima gara con i pit stop nell’era GEN3, con l’introduzione del Pit Boost. Quindi spero che aggiunga un nuovo elemento alla gara che tutti. Abbiamo imparato molto dal Messico, che è stato un weekend impegnativo per noi e spero che potremo sistemare le cose quando arriveremo in Arabia Saudita.”
*Immagine di copertina, credit: McLaren Formula E
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