L’E-Prix di Jeddah, il primo stagionale della Formula E su due gare, segnerà un ulteriore livello di sfida per la TAG Heuer Porsche, dopo i tre podi nei primi due eventi dell’annata
L’E-Prix di Jeddah, il primo stagionale della Formula E con la doppia gara, alzerà ancora il livello della sfida per la TAG Heuer Porsche – come per le altre scuderie – la principale variabile sarà la ricarica rapida. Il ritorno delle soste, con l’innovazione del Pit Boost, comporterà una diversa preparazione per l’evento. Il tutto, considerando che la finestra d’utilizzo della sosta per l’Arabia Saudita sarà tra il 60% e il 40% di batteria.
Al netto degli aspetti gestionali, la classifica – dopo i primi due E-Prix – ha visto al vertice Antonio Felix da Costa, autore di due secondi posti fin qui. Pascal Wehrlein, quarto, ha portato la Porsche al terzo posto in Messico. Tra le squadre, la TAG Heuer Porsche è in testa, con 58 punti e la stessa casa tedesca è prima tra i costruttori, con 55 lunghezze.
Inoltre, ci sarà spazio anche per una sessione di libere, riservata agli esordienti. Per la compagine di Stoccarda, al volante della 99X Electric ci sarà Thomas Preining. Pilota ‘ufficiale’ della Porsche, Preining aveva già guidato la vettura teutonica a Berlino. In secondo luogo, aveva presenziato anche al Rookie Test del 2019.
Le voci della vigilia
Prima che si accendano i motori, al portale della TAG Heuer Porsche hanno parlato i rappresentanti della casa di Stoccarda, rimarcando i principali aspetti dell’evento.
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In questi termini ha parlato Florian Modlinger, risponsabile Porsche per la Formula E: “Una gara con Pit Boost e una senza significa che ci si può aspettare strategie di gara diverse. Questo dovrebbe rendere le cose molto interessanti. In termini di gestione dell’energia, la gara di venerdì potrebbe essere simile a quella del Messico”.
E sull’altra gara: “Al contempo, il sabato, il gruppo potrebbe avvicinarsi di nuovo. la struttura della pista è un po’ un insieme tra Messico e San Paolo. Tale insieme ci rende fiduciosi che il nostro pacchetto sarà ancora una volta adatto. Un fattore importante sarà l’impatto dell’asfalto sui pneumatici. Questo è stato uno dei punti chiave della nostra preparazione”.
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Tra i piloti, le ambizioni sono evidentemente elevate. La linea di continuità sarà quella del rapporto tra le qualifiche e la gara, nell’ottica di massimizzare i punti.
Wehrlein per questo si è concentrato sulla squadra. Così: “In Messico sono riuscito a fare una bella rimonta dopo San Paolo, e questo è stato importante per me. Anche la pole position è stata un punto di forza. A Jeddah, come squadra, abbiamo l’opportunità di salire sul podio per la decima volta consecutiva. Abbiamo già stabilito un record con nove podi consecutivi. Faremo tutti del nostro meglio per continuare la nostra serie di successi”.

Antonio Felix da Costa ha spiegato come si porrà rispetto al tracciato arabo: “Non vedo l’ora di tornare in pista. Come squadra abbiamo avuto un buon inizio di stagione e tutti sono molto motivati a continuare nello stesso modo. Almeno al simulatore, il nuovo tracciato ha una buona scorrevolezza, che potrebbe portare a delle belle gare. Sono particolarmente eccitato per il Pit Boost”.
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