L’E-Prix di Londra ha regalato alla Jaguar TCS Racing la classifica a squadre della Formula E, ma l’ennesima gestione pessima delle dinamiche interne tra Mitch Evans e Nick Cassidy, le è costata il Titolo Piloti
L’E-Prix di Londra ha certificato i peggiori scenari per la Jaguar TCS Racing in Formula E, nella misura in cui la scelta di non decidere tra Mitch Evans e Nick Cassidy, alla fine ha premiato Pascal Wehrlein. La compagine diretta da James Barclay ha fornito una pessima impressione, proprio nel momento decisivo. Il tutto, pur avendo ottenuto le due pole position. In Gara 1 con Evans e in Gara 2, grazie a Cassidy.
Sabato, in realtà, il numero 9 non ha tenuto il passo del tedesco, accontentandosi del secondo posto. Cassidy, invece, ha ottimamente rimontato, arrivando settimo (da diciassettesimo). E’ in Gara 2, però, che è sfumato tutto. Con i due alfieri della Jaguar TCS Racing davanti, anziché imporre loro di collaborare, alla fine si è lasciato che Evans imponesse il suo passo, nella sezione iniziale della competizione.
Così è stato, sebbene fosse lentissimo, per risparmiare energia. Conseguentemente, si è creato scompiglio. Cassidy, già nervoso per il contesto, si è ritrovato nella bagarre, fino alla carambola che lo ha costretto al ritiro. Nel finale, poi Evans ha mancato il secondo Attack Mode e quando l’ha preso si è condannato alla terza posizione, dovendo consumare la potenza extra necessariamente entro l’ultima tornata.
Fatti, oltre le parole
La Jaguar TCS Racing ha chiuso la stagione di Formula E vincendo nettamente la classifica delle squadre. Nelle sedici gare, infatti, ha totalizzato 368 punti, trentasei in più della TAG Heuer Porsche, seconda. La Jaguar I-Type 6, inoltre ha contribuito al successo tra i costruttori, dove la casa britannica ha raccolto (anche grazie all’Envision Racing) 455 lunghezze, contro le 451 della casa di Stoccarda.
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Evans e Cassidy hanno vinto due gare ciascuno. Quattro, poi, i podi del numero 9. Sei, quelli dell’ex alfiere dell’Envision Racing. Tuttavia, il Mondiale l’ha vinto Wehrlein, con 198 punti, fermandosi il numero 9 e il 37 – nell’ordine, secondo e terzo – a 192 e 176.
Spesso, in rapporto alla pista, i numeri non dicono tutto. In questo caso, al contrario, hanno disegnato una cornice. Una cornice, che la compagine diretta da James Barclay non ricorderà certamente con piacere.
Le parole dei protagonisti
Commentare un qualcosa di simile è stato ovviamente poco simpatico. Lo si è fatto, direttamente al portale ufficiale della Jaguar TCS Racing, celando la grande delusione sotto gli onori del Titolo Squadre.
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Così il Team Principal James Barclay: “Per noi e per il marchio Jaguar questo Titolo è storico e appartiene a tutti, anche ai collaboratori e agli appassionati. Il nostro programma è partito nel 2016 e tale successo, nel 2024, ha costituito la giusta ricompensa per il duro lavoro e la mentalità vincente di tutti“.
E sui piloti: “Sono rimasto dispiaciuto per loro, viste le difficiltà impiegate per arrivare così vicini alla corona iridata. Tuttavia, hanno guidato incredibilmente bene per tutta l’annata. So che lotteranno per il titolo anche l’anno prossimo. Voglio estendere i miei personali ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato al nostro viaggio fino ad ora. Che grande momento. Insieme ci godremo questo incredibile risultato“.
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Le congratulazioni sono arrivare anche da Chris Thorp e da K. Krithivasan, rispettivamente, il responsabile della JLM e l’Amministratore delegato di Tata Consultancy Services.
L’amarezza nascosta di Cassidy e Evans
Sull’altro versante i due piloti neozelandesi hanno mantenuto un certo profilo elevato, rimarcando anche loro l’importanza dei risultati della Jaguar, ancor prima del verdetto singolo della pista.

Questa la riflessione di Evans: “E’ stato davvero difficile. Assicurarsi la classifica delle Squadre è stato un risultato fantastico. Che felicità. Tutti in Jaguar se lo meritano e anzi se lo meritavano da tempo. Finalmente. Io, però, sono rimasto deluso dal fatto che né io né Cassidy abbiamo vinto il Mondiale Piloti. Abbiamo raggiunto la metà degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Purtroppo, qualcosa ci è mancato.”
Cassidy, dal canto suo, ha rimarcato tutte le difficoltà, anche prima della competizione in sé. Dopo la buona rimonta di Gara 1, al termine di Gara 2 ha dichiarato: “Penso che quello che abbiamo domenica sia stato incredibile. Neanche un giro nelle FP3, poi essere i più veloci in assoluto nei gruppi e ancora conquistare la pole position. Sono stato incredibilmente orgoglioso della mia mentalità”.
Il nativo di Auckland ha inoltre aggiunto: “Congratulazioni alla nostraa Jaguar TCS Racing per la vittoria del Campionato del Mondo a Squadre. Se lo sono meritato ampiamente“.
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Copertina: Official Jaguar TCS Racing Website Credits