Londra non ha regalato soddisfazioni a TAG Heuer Porsche, nonostante Wehrlein e Felix da Costa volessero regalare alla casa tedesca il titolo riservato alle squadre della Formula E
L’E-Prix di Londra – ultimo appuntamento della stagione di Formula E – non ha regalato gioie a Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa, portacolori TAG Heuer Porsche. Nel Regno Unito la compagine tedesca si era presentata con l’obiettivo di concorrere per il titolo a squadre, arrivando da seconda in classifica.
Invece, i soli tre punti conquistati dal pilota di Sigmaringen hanno fatto scivolare TAG Porsche dal secondo al quarto posto conclusivo, dietro anche Jaguar TCS Racing e Avalanche Andretti-Porsche. Dal punto di vista numerico, comunque, i 242 punti della squadra di Stoccarda hanno portato in dote quattro vittorie. Tre di Wehrlein (le due di Diriyah e Gara 1 di Giacarta) e il successo di Felix da Costa a Città del Capo.
Per altro, proprio in Sudafrica, il numero 94 ha incassato l’unico ritiro stagionale. Nelle altre quindici ‘uscite’, Wehrlein ha conquistato tre vittorie, un secondo e un quarto posto ed è comunque sempre arrivato in zona punti. Al termine del campionato Wehrlein si è classificato quarto, con 149 punti. Nono, Antonio Felix da Costa (una vittorie e due terzi posti quali migliori risultati), con 93 lunghezze.
Ai primati della TAG Porsche, bisogna aggiungere le due affermazioni di Jake Dennis, in Messico e Italia. Sei successi su sedici gare hanno costituito la cifra di un progetto, quello della 99X Electric, di altissimo livello. Una base tecnica di primo piano, dalla quale entrambe le scuderie che utilizzano il motopropulsore Porsche potranno ripartire con rinnovata fiducia.
Un E-Prix di Londra ‘complicato’
Mentre Jake Dennis si laureava Campione del Mondo al termine di Gara 1, la squadra ‘ufficiale’ si è imbattuta in un sabato deludente e non privo di polemiche.
Qualificatosi diciassettesimo, Felix da Costa ha completato una grande rimonta, fino al secondo posto finale. Un podio trasformatosi presto in ultima posizione per una penalità di tre minuti per un’infrazione tecnica, prospettiva duramente contestata dai diretti interessati.
Una foratura dell’anteriore destra- causata da un detrito – ha generato infatti un calo di pressione dello pneumatico. Felix da Costa – senza averla sostituita – si è cosi ritrovato a percorrere l’ultima fase della competizione con la gomma anteriore destra sotto la soglia della pressione minima, comportamento poi sanzionato dalla FIA.
“Quella odierna è stata una delle mie migliori prestazioni in Formula E. Peccato essere stati sanzionati. E’ stata una vera ingiustizia”, aveva detto il portoghese dopo Gara 1.
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Non che il sabato di Wehrlein sia stato migliore. Settimo al via – autore di una buona qualifica – il tedesco ha gareggiato costantemente nelle posizioni di testa, fino ad issarsi in quarta posizione e regalandosi anche un duello molto duro con Dennis. Al giro 29, poi, Wehrlein ha cercato di passare René Rast per la terza posizione, in curva 1.
Il tedesco della NEOM McLaren, però, non ha mollato di un centimetro, finendo con lo spedire il connazionale contro le barriere protettive. Il classe 1994, comunque, sebbene ultimo e con la vettura danneggiata è riuscito a ripartire. Approfittando delle due bandiere rosse, delle varie sanzioni e della squalifica di Sergio Sette Camara, a fine giornata l’ex pilota DTM ha conquistato il nono posto. “L’incidente ha distrutto le nostre possibilità e il lavoro di squadra che avevamo impostato con Felix da Costa“, ha puntualizzato Wehrlein.
Al netto dei risultati in pista, sono arrivati immediatamente i complimenti a Dennis da parte di Thomas Laudenbach e Florian Modlinger, rispettivamente Vicepresidente di Porsche Motorsport e responsabile del progetto Formula E della casa teutonica.
Gara 2 senza acuti
Domenica, complice il temporale che si è abbattuto sulla capitale inglese, la Gara 2 è stata largamente posticipata. Una volta cominciata, poi, i due piloti TAG Heuer Porsche non hanno raggiunto ‘i picchi’ della giornata precedente.
Complice anche le particolari condizioni del circuito dell’ExCeL di Londra, le possibilità di sorpasso sono state piuttosto limitate. Wehrlein – decimo in qualifica – ha confermato la medesima posizione al termine delle 38 tornate programmate. Felix da Costa, invece, ventesimo al via, è risalito fino alla sedicesima posizione.
Nessun acuto. Un modo alquanto deludente per chiudere una stagione che – soprattutto nella prima parte dell’annata – era apparsa decisamente promettente. “Ringrazio la squadra per l’impegno profuso. In Gara 2 sorpassare è stato difficile, ma ciò non toglie che per noi sia stato un risultato davvero deludente“, ha dichiarato Modlinger.
Laconici anche i due piloti. “Non sono affatto soddisfatto, vista anche la qualifica. Su questo ambito dovremo lavorare duramente la prossima stagione“, ha dichiarato Felix da Costa. Wehrlein, invece, ha allargato il raggio dell’analisi, riassumendo l’intera annata.
Queste le sue parole: “All’inizio del campionato eravamo molto veloci. Poi, nelle ultime gare, non siamo riusciti a confermarci e abbiamo perso molti punti. È una delusione, ovviamente. Tuttavia, siamo diventati cresciuti notevolmente rispetto agli ultimi anni e questo ci fa ben sperare. Un enorme ringraziamento a tutta la squadra per il duro lavoro svolto“.
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Copertina: Porsche Motorsport Official Website Credits