Le due gare di Formula E a Londra hanno incoronato il pilota e il team campione del mondo. Andiamo a vedere i punti chiave del weekend inglese.
Il mondiale di Formula E ha concluso la sua nona stagione a Londra con le vetture di Gen 3 al debutto sulla pista indoor/outdoor dell’ExCel Center. Due gare dominate entrambe dal powertrain Jaguar, assoluto protagonista di questa stagione.
Evans: una vittoria dal sapore amaro
Nella gara 1 a Londra Mitch Evans non è partito dalla prima posizione, nonostante la pole ottenuta, per la penalità dopo il contatto con Cassidy a Roma. Nel trambusto di gara 1, con due bandiere rosse, Evans ha ottenuto la quarta vittoria stagionale. Una vittoria che non ha impedito a Jake Dennis di laurearsi campione con una gara di anticipo. Il secondo posto in gara 2 ha permesso al pilota Jaguar di chiudere al terzo posto in classifica piloti.
Buemi-Cassidy: botti di fine…stagione e titolo team
L’episodio più significativo dell’ultimo weekend di Formula E a Londra si è verificato in gara 1 tra i due piloti del team Envision Racing. Dopo i primi giri in cui Buemi ha fatto un ottimo lavoro da scudiero, qualcosa tra i due è andato storto; un’aggressiva difesa da parte dello svizzero ha messo fine ai sogni di gloria di Nick Cassidy.
In gara 2 condizioni di pista bagnata Cassidy ha ottenuto una meritatissima vittoria, la quarta in stagione, e grazie ai punti di Buemi, il team Envision Racing ha portato a casa il titolo team.
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Dennis campione del mondo nel weekend di casa
Il pilota favorito, Jake Dennis, non ha deluso le aspettative. In una gara 1 in cui ha dovuto affrontare innumerevoli sfide, grazie al secondo posto ha chiuso la partita per il titolo mondiale. Il podio ottenuto in gara 2 è stato l’undicesimo su 16 gare, record assoluto in una stagione di Formula E.
Maserati, un sesto posto che sa di vittoria
Uno dei team protagonisti di questa stagione, Maserati chiude la prima apparizione in Formula E al sesto posto nella classifica team. Tuttavia resta l’amarezza per l’ultimo weekend che non è stato all’altezza dei precedenti e che non ha permesso a Gunther e Mortara di agguantare il quinto posto di DS Penske.
Porsche: dalle stelle…al quarto posto
Il team Porsche è sicuramente il più deluso da questa stagione. Ad inizio stagione il team sembrava destinato ad un campionato in solitario ma alla fine si è ritrovato con pochissime chance di vittoria. La penalità di Da Costa in gara 1 ha posto fine alle ultime possibilità di titolo team.
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