A Londra, nell’ultimo appuntamento stagionale della Formula E, TAG Heuer Porsche si concentrerà sulla classifica riservata alle squadre, sperando che i suoi piloti ‘salutino’ la stagione con due gare da protagonisti
TAG Heuer Porsche e i suoi piloti, Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa, andranno a Londra per chiudere la stagione di Formula E nel miglior modo possibile. Con un confronto al vertice molto serrato, non sarà ammessa la minima sbavatura.
Nel Regno Unito, come già ampiamente dichiarato, TAG Porsche concentrerà i suoi sforzi principalmente sul campionato riservato alle squadre. Tra i piloti, infatti, Pascal Wehrlein è quarto, nettamente staccato dal capofila Jake Dennis, sebbene la matematica non lo abbia del tutto estromesso dalla lotta per il primato.
Il doppio appuntamento dell’E-Prix numero undici potrebbe incidere marcatamente sulle classifiche. In palio, infatti, ci sono 58 punti per i piloti e 94 per le squadre. Il tutto, in un contesto di gara così particolare come quello londinese. Quella di Londra – 2090 metri, 20 curve – è infatti la pista più corta del calendario, da basse velocità, nonché una delle più tortuose. La distanza di gara, poi, è inferiore rispetto a tutte le altre tappe dell’anno.
In questo senso, la gestione e il risparmio dell’energia non saranno i fattori preponderanti.
Per Wehrlein, un’impresa quasi impossibile
Wehrlein a Londra si presenterà con le speranze ridotte al lumicino, complice un campionato altalenante. Nelle prime tre gare dell’anno – Città del Messico e le due a Diriyah – il tedesco è arrivato secondo in America, vincendo le due tappe saudite. Quarto a Hyderabad, il numero 94 si è poi ritirato a Città del Capo.
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Dopo il Sudafrica – escludendo il ‘picco’ del successo in Gara 1 a Giacarta – Wehrlein è sempre e comunque finito in zona punti. Mai, però, conquistando una posizione migliore della sesta e spesso costretto a recuperare da qualifiche insoddisfacenti. Capofila nella prima parte di stagione, in Indonesia l’alfiere Porsche aveva recuperato la testa della classifica persa a Monaco.
Scavalcato da Jake Dennis e Nick Cassidy a Portland, Wehrlein non è riuscito a rimanere nel solco dei migliori, scivolando quarto – dietro anche a Mitch Evans – dopo Roma, proprio alla vigilia di Londra. Nella capitale britannica, il classe 1994 partirà da quota 146 punti, 49 in meno del capofila Dennis (Porsche 99X Electric, Avalanche Andretti).
Antonio Felix da Costa (due podi e la vittoria in Sudafrica, in quest’annata) sarà esclusivamente concentrato sul conquistare il maggior numero di lunghezze in funzione proprio della classifica delle squadre. Il portoghese – settimo con 93 punti – ha già da tempo ribadito quanto ormai sia inserito in questo ruolo di supporto, fondamentale per le ambizioni della casa di Stoccarda.
TAG Porsche tra le compagini è seconda, con 239 punti, venti in meno dell’Envision Racing.
Le parole di Florian Modlinger
Sulle particolarità dell’evento di Londra, ha offerto una panoramica Florian Modlinger, Direttore del programma Formula E di Porsche. “Ci siamo preparati bene e non vediamo l’ora di concludere la stagione in modo fantastico. Tutto è possibile”, ha dichiarato Modlinger. “Le prime tre squadre sono molto vicine tra loro. Dobbiamo preparare al meglio le vetture e non sbagliare alcun particolare”.
Inoltre, a proposito della lavoro svolto ‘dietro le quinte’, l’ingegnere bavarese ha spiegato: “In preparazione di Londra, abbiamo usato il simulatore per adattare l’assetto della nostra Porsche 99X Electric alle caratteristiche della pista. Utilizzeremo le sessioni di prove libere per apportare gli ultimi ritocchi e poi punteremo al massimo, sia nelle qualifiche che ovviamente in gara“.
Tra i piloti, già si guarda avanti
Sebbene ancora formalmente in lizza anche tra i piloti, Wehrlein si è detto ‘totalmente proiettato sugli obiettivi di squadra’.
“Vogliamo concludere la stagione con un risultato positivo. Il nostro obiettivo è quello di vincere il titolo mondiale delle squadre. Abbiamo ancora buone possibilità. Nelle ultime qualifiche non siamo stati brillanti. Le nostre prestazioni in gara, invece, sono sempre state ottime, anche nell’ultimo appuntamento di Roma. A Londra, dove è anche difficile sorpassare, mi auguro quindi che riusciremo a fare meglio in qualifica e a portare a termine il lavoro nelle gare“.
Felix da Costa, prima ancora che sugli aspetti tecnici, si è soffermato sul bilancio della sua prima stagione in Porsche. “Il tempo è volato. Mi sembra di essere in questo gruppo solo da pochi giorni”, ha sottolineato il portoghese. “Come squadra, abbiamo imparato molto in questa stagione e abbiamo fatto grandi progressi. Certo, abbiamo avuto delle battute d’arresto. Da queste, però, abbiamo tratto importanti lezioni anche in vista del futuro”.
Poi, sulle prospettive nel doppio evento londinese, queste sono state le sue parole: “La corsa al titolo è ancora aperta. Lotteremo fino alla fine. Tutto dipenderà da noi, a partire dalla prestazione in qualifica. Se saremo davanti, allora abbiamo la possibilità di conquistare i punti necessari per portare il trofeo dei costruttori a Stoccarda”.
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Copertina: Official Porsche Motorsport Website Credits
