Al termine di gara 1 a Londra Nick Cassidy ha espresso tutta la sua frustrazione dopo aver perso il titolo di Formula E a causa della bagarre con Sebastien Buemi.
Una gara 1 a Londra tutta da interpretare per il team Envision Racing e i suoi piloti. Nick Cassidy, dopo aver perso la pole aveva un solo risultato da conseguire per tenere accese le possibilità del titolo di Formula E: la vittoria.
In effetti nella prima parte di gara la collaborazione tra Cassidy e Buemi ha funzionato alla grande, con lo svizzero che ha permesso a Cassidy di scappar via e attivare l’Attack Mode con il tempo giusto. Tuttavia alla seconda attivazione qualcosa non è andato secondo i piani. Cassidy si è ritrovato dietro a Buemi, cercando di passare ma lo svizzero si è difeso in maniera aggressiva e al giro 15 Cassidy ha danneggiato l’ala anteriore, provocando la safety car.
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Errore di valutazione o troppa aggressività da parte di Buemi?
Nel dopo gara Cassidy ha lanciato qualche frecciatina al compagno di squadra ai microfoni di e-formel:
“Avevo già attivato le mie due Attack Mode e volevo essere gentile con la mia squadra. Quindi mi sono offerto di rinunciare al mio vantaggio. Ho alzato il piede e l’ho lasciato passare perché stiamo anche lottando per il campionato a squadre, e perché io sono un buon giocatore di squadra, credo. Forse sono troppo un bravo giocatore di squadra. Abbiamo sprecato una grande occasione a Roma e una grande occasione qua…ma a Roma non è stato di proposito, qua forse sì”.
Secondo Buemi invece non c’è stata alcuna indicazione e comunicazione da parte del team:
“Se la squadra mi avesse detto di lasciarlo passare, allora ovviamente l’avrei lasciato passare. Ne avevamo discusso anche prima della gara. Ma in quella situazione non ho capito davvero cosa volesse fare. È così stretto e difficile far passare qualcuno nelle curve 3 e 4″.
In effetti la condotta di Buemi ha avuto molte critiche, tra cui quella di Daniel Abt, inviato di Pro Sieben:
“Sinceramente non riesco a capire cosa stia dicendo. Non credo che la sua squadra debba spiegargli che il suo compagno di squadra sta lottando per il mondiale. Era chiaro fin dall’inizio che Cassidy stava attaccando e che voleva superare lui. Quindi difendersi in quel modo, restare in traiettoria…fa parte del buon senso che tu non lo faccia. È stata colpa sua.”
Dennis ha poi vinto il titolo grazie al secondo posto mentre il podio di Buemi permette a Envision Racing di poter ancora lottare per il mondiale team.
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