Il mercato 2026 di Formula E è iniziato, team e piloti si preparano alla Stagione 12 tra possibili saluti e le incognite Porsche e Jaguar
La Stagione 12 di Formula E sarà l’ultima dell’era Gen3, piloti e team affrontano quindi il mercato 2026 anche in ottica Gen4. Ci sono team pronti a cambiare già nel 2026 mentre altri puntano alla stabilità per affrontare l’ultimo anno del regolamento. La griglia 2026 potrebbe vedere alcune novità al vertice, cambiamento iniziato con l’addio di Cassidy a Jaguar, ma anche dei colpi di scena. Il mercato di Formula E 2026 è infatti, al momento, parzialmente imprevedibile.

Nissan punta alla stabilità mentre alcuni piloti sono già sicuri del proprio futuro
Nissan è l’unico team che ha confermato la propria line-up per la Stagione 12, composta dal campione in carica Oliver Rowland e Norman Nato. Nessun cambio per il team giapponese che punta quindi sulla stabilità nel 2026, ancora fiducia a Nato con l’idea che una stagione d’apprendimento possa portare ad un campionato migliore. Oltre Nissan, anche Mahindra e Lola-Yamaha ABT dovrebbero affrontare la Stagione 12 con una line-up invariata. Il team indiano non ha ancora rilasciato conferme, i contratti firmati per la Stagione 10 erano però dei pluriennali ed è possibile quindi che abbiano scadenza alla fine dell’era Gen3, quindi 2026 compreso. Mahindra non è comunque al momento al centro di rumors per il mercato piloti. Lola-Yamaha ABT dovrebbe invece aver confermato una permanenza tramite i propri canali social, anche se non con un post dedicato.
Alla fine dell’E-Prix di Londra, nel post di recap dei risultati, il team ha infatti scritto: “Senza dubbio Zane tornerà più forte nella prossima stagione e ci regalerà nuovamente emozioni con gare fantastiche.” Il post inoltre si unisce alle dichiarazioni dello stesso Maloney, rilasciate a racingnews365: “Ovviamente, sapevamo che si trattava di un progetto a lungo termine quando ho firmato. Non vedo l’ora arrivi la prossima stagione.” Nessuna conferma o rumors su Lucas di Grassi ma è difficile vedere il brasiliano fuori dal progetto Lola-Yamaha dopo quanto ottenuto nella Stagione 11.
Ci sono stati rumors invece che vedevano Jake Dennis come possibile partente, tramite risoluzione anticipata del contratto, ma è stato confermato che correrà con Andretti nel 2026. La Stagione 12 dovrebbe essere l’ultima del suo contratto con il team americano, sembra però stiano già discutendo per un rinnovo per l’era Gen4. Altri piloti che dovremmo rivedere negli stessi team per la Stagione 12 sono Mitch Evans, Pascal Wehrlein e Maximilian Günther. Sono infatti tutti legati da un contratto pluriennale con i rispettivi team. Ulteriore conferma di un contratto pluriennale è stata quella di Envision Racing, Sébastien Buemi rimarrà con il team nel 2026 e oltre.
Barnard da Penske e Stellantis vicina alla conferma del duo Cassidy – Vergne?
La notizia ormai più conosciuta del mercato piloti è che Nick Cassidy, dopo 2 stagioni, si separa da Jaguar per iniziare una nuova avventura. La conferma ufficiale lato Formula E non è ancora arrivata, ma Peugeot, marchio Stellantis nel WEC, ha ufficializzato l’arrivo del neozelandese per il 2026. L’arrivo di Cassidy in Stellantis porta però alcuni problemi nel gruppo, soprattutto dopo la scelta, non ancora confermata, di Penske di mettere sotto contratto Taylor Barnard. Il team americano, legato a Stellantis fino al 2026, ha infatti la possibilità di scegliere in autonomia i propri piloti.
Fino alla Stagione 11 non c’è stato alcun problema. All’inizio della partnership il team ha assunto piloti del gruppo, Vergne e Vandoorne, mentre quando ha scelto di puntare su Günther ha sempre confermato in squadra Vergne. Per la Stagione 12 questo sembra pronto a cambiare, soprattutto perché, secondo rumors, la partnership tra Penske e Stellantis non dovrebbe continuare nell’era Gen4. A farne le spese di questi numerosi cambiamenti sembra essere Stoffel Vandoorne. L’idea di Stellantis è infatti quella di spostare Vergne in MSG, al fianco del neo arrivo Cassidy. Il futuro del belga diventa così complicato. Vandoorne sembra legato a diverse trattative ma, al momento, non è detto riesca ad essere in griglia per la Stagione 12.
Envision potrebbe prendere una scelta a sorpresa?
Vandoorne è associato al sedile Envision al fianco di Buemi. Frijns e il team inglese hanno infatti annunciato la separazione. L’olandese dovrebbe condividere lo stesso destino di Sam Bird, entrambi dovrebbero aver concluso la propria esperienza in Formula E, salvo colpi di scena. L’ex sedile di Frijns sembra però associato a diversi nomi. Non solo quello del già citato Vandoorne ma anche Hughes, Pourchaire ed Eriksson. Envision ha sotto contratto anche Zak O’Sullivan, terzo pilota e attualmente impegnato in Super Formula, ma non è chiaro se il suo nome sia nella lista. Tra questi il principale indiziato e il pilota che poi Envision Racing ha ufficializzato è Joel Eriksson. Lo svedese, che con il team ha corso a Berlino nel 2024, ha diversi E-Prix di esperienza in Formula E e da alcuni anni è test driver di Jaguar. L’esperienza di Eriksson, prima del Tempelhof nella Stagione 10, risale alla Gen2 quando ha corso 8 E-Prix con Dragon Racing nella stagione 2020-2021. Lo svedese in quelle gare aveva ottenuto un solo piazzamento a punti, la 10° piazza a Londra. A Berlino invece, in Gara 2, con Envision Racing ha ottenuto la 9°.
La saga Porsche – da Costa verso la fine, direzione Jaguar?
Tra i piloti che hanno osservato con attenzione la situazione Porsche – da Costa c’è stato Jake Hughes. L’inglese, dopo aver lasciato la McLaren per Maserati MSG nel 2025, è di nuovo alla ricerca di un sedile. Il suo nome è stato associato a CUPRA Kiro, Andretti e Jaguar. La pista del marchio del giaguaro era forse la più complicata, percorribile solo se Porsche avesse deciso di confermare da Costa. Il marchio tedesco, campione team e costruttori della Stagione 11, ha tenuto in attesa una parte del mercato. Non è una novità che la relazione tra da Costa e Porsche non sia idilliaca, anzi, ma la decisione non è mai stata scontata. Sembra però, secondo fonti di The Race, che Porsche abbia preso la sua scelta. La storia con António Felix da Costa, iniziata nel 2022, sarebbe finita. Il portoghese dovrebbe quindi dirigersi in Jaguar. Una decisione da parte del marchio inglese che confermerebbe la volontà di puntare su una coppia di top driver.
In pole per il sedile al fianco di Wehrlein sembra esserci un pilota già Porsche, Nico Müller. L’anno dello svizzero in Andretti non è stato dei migliori e questo sicuramente non sta aiutando il marchio di Stoccarda nella sua decisione. L’altro nome associato a Porsche è stato però quello di Dan Tikctum. Nel caso il marchio tedesco decidesse di non scegliere Müller, che in Andretti ha anche un futuro complicato, non è escluso faccia un secondo tentativo per l’inglese. A riportare il rumors è stato The Race, a seguito di un primo tentativo da parte di Porsche. CUPRA Kiro però dovrebbe aver attivato la clausola di rinnovo nel contratto di Ticktum ma non sembra ancora escluso che Porsche possa ritentare. Nel caso Ticktum dovesse firmare con Porsche, il team americano si troverebbe a dover cercare due piloti, Beckmann infatti difficilmente dovrebbe ottenere una riconferma.
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Il futuro di Müller in Andretti sembra complicato, soprattutto perché, proprio come Penske, anche il team guidato da Roger Griffiths ha libertà di scegliere i propri piloti e un contratto di fornitura con Porsche che non dovrebbe essere rinnovato per la Gen4. Il team, oltre a Hughes, sembra infatti star valutando diversi nomi. Tra questi Jak Crawford e Frederik Vesti, entrambi hanno guidato nei Rookie Test di Berlino e svolto ulteriori compiti per il team nella stagione, e una sorpresa Felipe Drugovich.
Crawford sembrava in pole ma l’americano, impegnato in F2, punta anche alla SuperLicenza FIA per la Formula 1. Un sedile da titolare in F1 pare molto complicato e firmare per Andretti non escluderebbe un ruolo da terzo pilota, soprattutto se si trattasse di Cadillac, ma la situazione potrebbe non rivelarsi delle migliori. L’ultimo team in una situazione del genere è stato Nissan e.dams, nel 2018, e dopo i test pre-stagionali ha dovuto cercare un sostituto. Vesti, secondo The Race, non convince pienamente e il team non vorrebbe rischiare una situazione alla Oliver Askew. L’americano nella stagione 2021 -2022, prima e ultima in Formula E, ha concluso con soli 3 arrivi a punti in 16 gare. Ma, sempre secondo il sito, Andretti dovrebbe puntare, nuovamente, su Drugovich. Il pilota brasiliano e il team americano erano infatti stati vicino a correre insieme nel 2024 ma poi non si era arrivati alla firma con Andretti che ha virato su Norman Nato. Il motivo, anche se non confermato, sembrava essere la volontà del campione F2 2022 di continuare a puntare alla Formula 1.
La complicata situazione di CUPRA Kiro
Comprendere chi guiderà per CUPRA Kiro nel 2026 non è semplice, soprattutto se Ticktum dovesse lasciare il team. Nel caso, visto che approderebbe in Porsche, non sarebbe difficile pensare a Nico Müller. Non ci sono indiscrezioni al riguardo, ma considerando che Beckmann è approdato in CUPRA Kiro grazie a Porsche, potrebbe non essere da escludere che lo svizzero possa fare la stessa cosa. A CUPRA Kiro, oltre al nome di Hughes, che sembra molto attivo in ogni trattativa, è stato associato quello di Théo Pourchaire.
Il francese è pilota Stellantis ma sembra che il gruppo non escludi una sorta di prestito. L’obiettivo sarebbe infatti quello di far maturare esperienza a Pourchaire prima dell’era Gen4. Anche se i programmi Stellantis per la nuova generazione non sono ancora chiari, nel 2027 non è da escludere che il gruppo possa avere più di 2 sedili a propria disposizione. Inoltre Pourchaire ha già una certa conoscenza della Gen3, oltre ai vari Rookie Test eseguiti, è stato pilota test per Spark. La sua presenza in griglia sembra comunque difficile. Secondo The Race, con Envision non sembra essersi aperta una trattativa. CUPRA Kiro invece potrebbe presentare il problema Porsche. Drugovich invece, secondo Formula E Notebook, potrebbe essere nella lista di entrambi i team americani.
Le possibili line-up piloti 2026 secondo rumors e conferme:
Jaguar: Mitch Evans – António Félix da Costa
Porsche: Pascal Wehrlein – Nico Müller / Dan Ticktum
Penske: Maximilian Günther – Taylor Barnard
Nissan: Oliver Rowland – Norman Nato
Andretti: Jake Dennis – Felipe Drugovich
Envision: Sébastien Buemi – Joel Eriksson
Citroën: Nick Cassidy – Jean-Éric Vergne
ABT Lola – Yamaha: Lucas di Grassi – Zane Maloney
Mahindra: Edoardo Mortara – Nyck de Vries
CUPRA Kiro: Dan Ticktum / Jake Hughes / Stoffel Vandoorne / Felipe Drugovich / Théo Pourchaire
Prevedere le line-up 2026 è complicato. La sensazione è infatti che questo mercato possa riservare delle soprese, soprattutto perché alcuni team stavano aspettando le risoluzioni di diverse situazioni. Non è da escludere quindi la presenza di alcuni nomi a sorpresa nelle trattative o in griglia nel 2026 come la non presenza di altri. Forse mai come nel 2026 il mercato di Formula E è imprevedibile.
Foto copertina: Simon Galloway/LAT Images per la Formula E
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