La Formula E archivia la gara di Miami. Andiamo a vedere come cambia la classifica piloti, team e costruttori.
Il ritorno della Formula E a Miami non ha deluso le aspettative nonostante le critiche del post gara; Norman Nato taglia il traguardo in prima posizione ma deve lasciare la vittoria a Pascal Wehrlein per non aver utilizzato del tutto l’Attack Mode.
Rowland si difende, Porsche in splendida forma
In classifica piloti Oliver Rowland mantiene la leadership ma il divario sul gruppo si è ridotto, soprattutto sui piloti Porsche, con Antonio Felix Da Costa terzo a Miami. Norman Nato non è riuscito il weekend perfetto dopo la pole position; una prestazione che ha sottolineato nuovamente la competitività del powertrain Nissan.
Nonostante un promettente passo nelle prove libere, Taylor Barnard non è riuscito a ridurre il divario da Rowland e, con la penalità nel post gara, porta a casa zero punti ma mantiene la scia del gruppo di testa.
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Prove di fuga per Tag Heuer Porsche, primi punti per Lola-Yamaha
Nei costruttori la classifica ha avuto i primi scossoni. Il team Porsche porta a casa il primato, superando in un colpo solo McLaren e Nissan e andrà nel Principato di Monaco con ben 25 punti di vantaggio.
In Florida Lucas Di Grassi ha ottenuto l’ennesimo podio della sua straordinaria carriera. nonchè il primo per Lola-Yamaha nel weekend dell’annuncio della partecipazione del costruttore anglo-nipponico alla Gen 4. Passi in avanti anche per Andretti con Nico Muller quarto al traguardo.
Continuano invece le difficoltà di Jaguar ed Envision Racing, rispettivamente ottava e ultima in classifica.
Mahindra in grande crescita, Porsche recupera terreno
Nella classifica costruttori da segnalare la prestazione di Edoardo Mortara, quinto a Miami, con una Mahindra sempre più in crescita weekend dopo weekend.
Porsche dimezza lo svantaggio da Nissan mentre il gruppo Stellantis ha ottenuto solo due punti.
*Immagine di copertina, credit: Formula E Press/ Andrew Ferraro
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