A Monaco, dopo aver conquistato la pole position, Pascal Wehrlein si è classificato quinto, mentre Antonio Felix da Costa è arrivato settimo, aiutando i due piloti la TAG Heuer Porsche a tornare seconda tra le squadre della Formula E
La TAG Heuer Porsche ha archiviato l’E-Prix di Monaco con la pole position di Pascal Wehrlein, poi quinto in gara e la settima posizione di Antonio Felix da Costa, tornando il lusitano a conquistare punti in Formula E.
Il pilota teutonico è primo in classifica, con 102 punti. Il portoghese ha recuperato fino alla decima piazza, con 26 lunghezze. Tra le scuderie, la casa di Stoccarda ha ripreso la seconda posizione, salendo a 128 punti, a meno 44 dal vertice. Andretti Global Porsche ha preso soltanto un punto, grazie al decimo posto di Norman Nato. A causa di un contatto, invece, Jake Dennis si è piazzato soltanto diciannovesimo.
Con due Safety Car e due giri in più – rispetto ai 29 inizialmente previsti – la gara si è sviluppata in due fasi. Una prima, di gestione. Una seconda, quasi a ritmo di qualifica. Felix da Costa è riuscito a rimontare, dopo un leggero contatto con Sebastien Buemi, al giro 4. A Wehrlein, invece, è mancata la velocità nel finale, se non altro per arrivare sul podio.
Le riflessioni del dopo E-Prix di Monaco
Alla fine della gara, Florian Modlinger e i piloti hanno analizzato il sabato monegasco, intervistati dal portale ufficiale della TAG Heuer Porsche.
Così Modlinger: “Questi punti erano estremamente importanti per noi. Non possiamo essere del tutto soddisfatti perché quando si parte dalla pole position, ci si aspetta di lottare per il podio. António Felix da Costa è rimasto indietro presto a causa di una situazione sfortunata, che ci ha messo in difficoltà dal punto di vista strategico. Ha svolto un lavoro sensazionale per recuperare“.
E ancora: “Pascal Wehrlein è rimasto da solo contro due squadre con due vetture ciascuna, che hanno sfruttato al meglio il loro vantaggio strategico. Guardando alla classifica generale, i punti per il quinto posto di Wehrlein sono stati fondamentali. Conseguentemente, ha allungato il suo vantaggio nel Mondiale“.
Il responsabile del programma Formula E della Porsche ha poi aggiunto: “Siamo secondi tra le squadre e siamo ancora il miglior costruttore. Ora ci avviamo verso la seconda metà della stagione fiduciosi. Non vediamo l’ora di disputare le gare di casa a Berlino”.
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Lo stesso Pascal Wehrlein ha rimarcato le difficoltà dell’evento monegasco. “È stata una gara difficile“, ha dichiarato il classe 1994. “Ho perso molto tempo a causa della modalità di attacco iniziale“.
In secondo luogo, l’ex pilota del DTM ha spiegato: “Davanti a me c’erano due Jaguar e le due DS. Entrambe hanno fatto un lavoro molto intelligente, facendosi spazio a vicenda e spesso guidando fianco a fianco. Non ho potuto fare molto. È stato un peccato, perché il nostro ritmo era migliore di quello che siamo riusciti a dimostrare”.
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Antonio Felix da Costa, invece, ha sottolineato come il contatto abbia compromesso la sua giornata. “Mi sono trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Questo sembra essere il mio problema al momento“, ha sentenziato il nativo di Cascais.
Inoltre, l’ex alfiere del Team JOTA Porsche nel WEC ha detto: “Poteva essere una buona giornata per noi. Mi sono qualificato settimo e in gara avevo una buona macchina. Sono rimasto paziente e non sono stato avventato. Ma poi la pista davanti a me si è bloccata, sono rimasto bloccato e ho perso terreno. Continueremo a tenere la testa alta e a lottare”.
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