Formula E | Nel 2024 arriva l’Attack Charge, cosa cambia con il pit stop di ricarica rapida?

Il pit stop di ricarica rapida farà il suo esordio in Formula E nel 2024. Vediamo come cambia il regolamento con l’introduzione dell’Attack Charge

Il pit stop per la ricarica veloce, denominato Attack Charge, entra a far parte del regolamento Formula E nel 2024. La Season 10 vedrà quindi il ritorno, in alcuni E-Prix, del pit stop obbligatorio.

Formula E - Pit Stop - ABT Cupra - Ricarica rapida
Meccanici ABT Cupra impegnati sulla vettura di Müller – Foto: Formula E

L’Attack Charge, inizialmente previsto per la Season 9, introduce una nuova variabile nelle gare di Formula E. Consiste in un pit stop di ricarica veloce, obbligatorio, con una durata di tempo variabile. Questo è stato possibile grazie allo sviluppo di una batteria capace di ricevere 4 kWh di energia in 30 secondi, forniti da un booster da 600 kW. L’Attack Charge non sarà presente in tutti gli E-Prix della stagione ma solo in alcuni eventi specifici, non ancora ufficializzati.

Questa nuova introduzione ha portato alla modifica del regolamento sportivo per la Season 10. Sono stati vari i cambiamenti e le aggiunte apportate soprattutto perché l’ultima stagione con i pit stop in gara è stata la Season 5, 2018.


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La Formula E è andata a regolare le modalità d’esecuzione dell’Attack Charge e i momenti in cui sarà possibile entrare in pit lane per eseguire la ricarica. Innanzitutto è specificato come, negli E-Prix in cui è previsto, l’Attack Charge è obbligatorio per ogni pilota. Non fermarsi ai box per effettuare la ricarica comporterà una penalità di 20 secondi più uno Stop & Go, convertito in una penalità di tempo a gara conclusa. Questo varrà anche per le gare che si concluderanno sotto bandiera rossa. Per quanto riguarda l’Attack Mode, non potrà essere attivato fino a quando i piloti non completeranno l’Attack Charge.

I piloti potranno rientrare ai box per la ricarica solamente in un determinato momento che sarà delineato dallo stato di carica della loro batteria. Questi parametri saranno resi noti ad ogni E-Prix e potrebbero quindi variare. I piloti, per fare un esempio e rendere più comprensibile questa parte, potrebbero doversi fermare con la batteria tra il 50% e il 30% di ricarica.

Il tempo minimo del pit stop sarà comunicato ad ogni evento e sarà calcolato dal momento in cui l’auto entrerà in ricarica fino a quello dove riprenderà la fast lane. L’auto, durante la ricarica, non potrà essere toccata, inoltre la vettura dovrà rimanere con tutte le ruote per terra. Infine, i team non potranno eseguire la ricarica delle due auto in contemporanea.

Con il ritorno dei pit stop i piloti potranno scontare la penalità durante la sosta, come in Formula 1. Da queste penalità sono, ovviamente, escluse il drive thorugh e i 10 secondi di Stop & Go.


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