Partito ventesimo, Mitch Evans a Portland è arrivato quarto, mentre Bird è stato estromesso dai primi dieci per una penalizzazione, allungando la sua striscia senza punti in Formula E
L’E-Prix di Portland – dodicesimo appuntamento stagionale della Formula E – ha visto protagonista la compagine Jaguar TCS Racing, con Mitch Evans decisamente sugli scudi. Ventesimo in griglia – impossibilitato a scendere in pista nelle qualifiche per un problema alla batteria – il neozelandese ha rimontato fino alla quarta posizione finale.
Evans, inoltre, ha siglato il giro più veloce della gara – in 1’11″216, alla tornata 27 – conquistando un punto aggiuntivo. Punto, che si è sommato ai dodici della quarta piazza.
Con le tredici lunghezze conquistate a Portland, il classe 1994 si è mantenuto quarto nella generale, alle spalle del nuovo capofila Jake Dennis, di Nick Cassidy (vincitore in Oregon sulla I-Type 6 di Envision Racing, dopo essere partito decimo) e di Pascal Wehrlein.
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Di tutt’altro tenore, almeno in termini di risultato, è stato invece l’E-Prix di Sam Bird. Partito quindicesimo, anche Bird ha completato un notevole recupero, fino al settimo posto. Una gioia di breve durata. Penalizzato infatti di 5″ nel dopo gara per un contatto con Maximilian Gunther, Bird è scivolato al diciassettesimo posto (il britannico è nono nella generale).
Tra le scuderie, la compagine britannica è salita a 184 lunghezze, terza dietro TAG Heuer Porsche e Envision Racing.
La voce dei protagonisti
James Barclay, responsabile Jaguar TCS Racing, ha rimarcato le prestazioni di entrambi i ‘suoi’ alfieri. “La squadra – ha dichiarato Barclay – ha compiuto un lavoro eccellente. I piloti hanno finalizzato delle bellissime rimonte. Peccato che Bird sia stato penalizzato per quello che secondo noi è stato un semplice incidente di gara”.
Proprio Bird, con rammarico, si è lasciato andare, esprimendo la propria frustrazione. “Credevo di avere le giuste potenzialità. La Jaguar I-Type 6 è stata molto veloce e noi siamo stati molto efficienti. La rimonta è stata realmente notevole, se non che la penalizzazione ha cancellato tutto. A conti fatti, dunque, questo è stato uno di quei giorni in cui le cose non sono andate per il verso giusto“.
Diversamente da Bird, Evans ha messo in risalto il grande miglioramento che è avvenuto in gara. “Non abbiamo cominciato bene. Tra le seconde libere e le qualifiche, siamo stati rallentati dagli inconvenienti tecnici“, ha spiegato il pilota neozelandese.
“Poi, però – ha proseguito Evans – la squadra ha realizzato un lavoro ottimale e in gara sono stato molto competitivo. A un certo punto, mi sono ritrovato in seconda posizione, con una buona energia e ho pensato che il podio fosse alla portata. Il quarto posto è stato comunque un buon risultato, quindi sono felice di aver recuperato così”.
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Copertina: Official Jaguar TCS Racing Website Credits