Formula E | Pourchaire si candida per il mercato piloti, futuro elettrico?

Il mercato piloti di Formula E è pronto ad entrare nel vivo, occasione per Théo Pourchaire? Il francese la ritiene un obiettivo futuro

Con 4 gare già corse nel 2025, il mercato piloti di Formula E è ormai prossimo all’apertura con diversi piloti che mirano ad un posto nelle future griglie, Théo Pourchaire compreso.

Il pilota francese, classe 2003, è uno dei nomi più citati tra i vari paddock del motorsport sin dal suo esordio in Formula 3 nel 2020. Tra i paddock c’è anche quello della Formula E dopo che, insieme a Maserati, ha partecipato alla sessione rookie FP0 di Jeddah. Un ritorno alla guida di una monoposto della serie full electric dopo il periodo passato nel 2022 come collaudatore della Spark per la Gen3. Ruolo che, proprio in quell’anno, l’aveva reso uno dei papabili nomi per il sedile Nissan della Stagione 9. Alla fine il passaggio non si è concretizzato con il team giapponese che ha virato su Nato e Fenestraz. Il francese ha così concluso un terzo e ultimo anno in F2, diventando poi campione della serie.

Théo Pourchaire - F2 2023 - Formula E
Théo Pourchaire festeggia il titolo F2 2023 ottenuto con il team ART GP – Foto: @TPourchaire su X

La carriera junior di Pourchaire è stata di rilievo. Il natio di Grasse ha conquistato i campionati F4 della Francia e della Germania nel 2019 mentre dal 2020 al 2023 ha corso e vinto tra F3 ed F2. Il francese, soprattutto al suo esordio in F3, sembrava uno dei piloti lanciati verso la F1. Per lui 2 vittorie e 8 podi in 18 gare e la 2° piazza a fine campionato dietro solo a Oscar Piastri e per 3 punti. Le sue prestazioni nelle categorie junior gli avevano permesso d’entrare inoltre nell’academy Sauber nel 2019. Il successo in F2 è arrivato però al terzo anno nella caregoria, nel 2023. Un successo arrivato forse troppo tardi per il mondo della F1. Sauber ha infatti preferito virare su altri nomi per le stagioni 2024 e 2025, compreso quello del neo campione F2 Gabriel Bortoleto.  La vittoria del campionato F2 avrebbe dovuto dare una spinta alla sua carriera ma così non è stato. Anzi il 2024 si è rivelato un anno da incubo.


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Nel 2024 avrebbe dovuto correre in Super Formula con il Team Impul ma ha completato solamente il primo Round a Suzuka. Ad aprile è passato infatti in IndyCar con McLaren. Inizialmente come riserva al posto di Malukas a Long Beach e poi come pilota titolare per il resto della stagione 2024. Dopo un mese dall’annuncio, e una Top10 a Detroit, McLaren ha fatto marcia indietro e lo ha licenziato per cedere il suo sedile a Nolan Siegel. Il francese è poi tornato in pista con McLaren nella tappa di Toronto al posto dell’infortunato Alexander Rossi ma la sua avventura nella serie americana si è conclusa dopo quell’evento.

Pourchaire, dopo lo scotto IndyCar, sta tentando nuovamente di costruire la sua carriera e punta a farlo in un ambiente diverso rispetto a quelli che aveva inizialmente esplorato. Il francese ad inizio 2025 è entrato nella famiglia Stellantis puntando all’endurance e non solo. Il campione F2 2023 è così diventato pilota di riserva del team francese nel WEC e nel 2025 prenderà parte al campionato ELMS con Algarve Pro Racing, 24h di Le Mans nella classe LMP2 compresa. L’endurance è quindi uno degli obiettivi ma, come riporta The Race, a seguito delle FP0 di Jeddah con Maserati la strada Formula E sembra essersi nuovamente aperta.

Futuro elettrico? Pourchaire non lo esclude

La serie full electric si prepara infatti ad un periodo di cambiamento. Alcuni piloti, tra cui una parte dei senatori, non dovrebbero essere sulla griglia nella Stagione 13, la prima della Gen4. Questo significa che tra i mercati per le stagioni 2025/26 e 2026/27 più di qualche sedile diventerà disponibile. Inoltre gli esordi di Barnard e Maloney hanno portato ad un cambiamento del pensiero generale sui rookie da parte dei team, storicamente in difficoltà ad adattarsi alla serie. Anche la percezione della Formula E da parte dei piloti è mutata negli anni, decisamente in positivo.

A confermare i suoi obiettivi futuri è stato proprio Théo Pourchaire, ai microfoni di The Race, a Jeddah: “Il mio obiettivo è diventare un pilota a tempo pieno e mi piacerebbe molto farlo. L’adrenalina che mi ha dato questa sessione mi ha fatto dire: “Voglio essere qui” e “Voglio correre”. Voglio lottare con altri piloti competitivi in pista e divertirmi.”

Il francese, sempre a The Race, ha anche apertamente parlato del suo interesse per la Formula E: “Mi sono davvero, davvero divertito. Spero di trovare sostegno e di trovare persone che mi aiutino a realizzare questo sogno. È un campionato mondiale, un campionato mondiale FIA con molti costruttori, quindi se in futuro si dovesse aprire una porta in Formula E sicuramente sarei lì a cogliere l’opportunità. Quindi, vediamo cosa ci riserva il futuro. Ora sono con la famiglia Stellantis, diciamo. Ed è un’opportunità davvero straordinaria.”

“La Formula E è molto interessante. Purtroppo è un po’ sottovalutata e più piloti dovrebbero esplorare questa opportunità.” – ha concluso Pourchaire a The Race.

Foto copertina: Mark Sutton/LAT Images – Formula E


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