L’E-Prix di San Paolo è già arrivato, mentre ci si interroga su quale variabile, su tutte, sarà la più decisiva nella Stagione 11 di Formula E
La Formula E è praticamente entrata nella Stagione 11, che inizierà dall’E-Prix di San Paolo, mentre gli appassionati e gli addetti ai lavori si stanno chiedendo quale variabile emergerà. La Gen3 Evo porterà con sé la trazione integrale, le nuove gomme Hankook ma anche la sosta per la ricarica rapida (Pit Boost), dopo oltre due anni di sviluppo.
Anche se la Formula E e la FIA non hanno ancora formalizzato la loro decisione in tal senso, sembrebbe finalmente prossimo il suo esordio. In questo senso, secondo Autosport, le prove – sulla distanza di una competizione – che sono state fatte a Jarama, nei test, avrebbero fornito un responso rassicurante.
Originariamente previste per la Stagione 9, le ricariche – almeno all’inizio – potrebbero essere presenti soltanto in alcuni eventi. Per il momento, nella lista ci sarebbero Jeddah, Monaco, Tokyo, Shanghai, Berlino e Londra. Il piano, in futuro, sarebbe quello di estendere gradualmente i pit stop a tutte le gare.
Difficoltà logistiche e di tempo
Nella misura in cui si dovessero mettere a sistema tutte le variabili dell’annata, le soste assumerebbero un valore di volano di complessità anche ‘solo’ logisticamente. Di base, si tratterà di utilizzare una tecnologia di ricarica ultra-rapida, da 600 kW, in grado di ripristinare l’energia in circa trenta secondi.
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Certamente sarà rimodulato l’andamento delle gare, sia dal punto di vista della guida – e dei duelli – che della gestione. Più ancora, però, cambierà il lavoro in corsia dei box. Ci saranno ovviamente delle finestre obbligatorie e con massimo una vettura per squadra a poter compiere l’operazione. Tuttavia, non verrebbe meno il fatto che l’affollamento provocherà dei rallentamenti.
Senza considerare che, anche la Formula E, si troverà ad affrontare la possibilità che le classifiche siano stravolte perché le ricariche troveranno un ulteriore condizionamento dall’ingresso di una Safety Car. Le premesse e le aspettative, dunque, restano piene di dubbi, perplessità e incertezze. Non resta che attendere il responso della pista, tanto quanto i pareri dei piloti e dei meccanici.
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Copertina: Autosport Credits