Raggiunto dai microfoni di Paddock News 24 nel venerdì dell’E-Prix di Roma, Luca Filippi ha analizzato le prospettive per il finale di stagione della Formula E, alla luce dei valori in campo, rimarcando lo stato di forma di Jake Dennis
Nel caldo venerdì pomeriggio dell’E-Prix di Roma, Paddock News 24 ha intervistato Luca Filippi, attuale commentatore tecnico della Formula E sulle reti Mediaset.
L’ex collaudatore della Honda in Formula 1 ha espresso il suo parere a proposito del finale di campionato. Un finale – con quattro gare ancora da disputare – che si prospetta incerto, visto che la classifica è relativamente ‘corta’.
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Filippi ‘punta’ su Jake Dennis
All’evento italiano, l’alfiere Avalanche Andretti si è presentato in testa alla graduatoria piloti, forte di ben cinque podi consecutivi. A questi, vanno aggiunti anche il successo di Città del Messico e altri due secondi posti a Diriyah.
Sullo stato di forma del britannico, Filippi non ha espresso alcuna esitazione. “Vedo lanciatissimo Jake Dennis. Il britannico sta guidando con grande facilità e naturalezza. In stagione, quando non è incappato in episodi sfortunati, è spesso stato l’uomo da battere“.
Sui possibili avversari del classe 1995, poi, il piemontese ha analizzato le possibilità di Mitch Evans e di Pascal Wehrlein. Portacolori, rispettivamente, Jaguar TCS Racing e TAG Heuer Porsche. “Attenzione a Mitch Evans, che a Roma ha sempre fatto bene e che se dovesse riconfermarsi nella doppia gara potrebbe rilanciarsi. Dovrà però guidare al 100% sia al sabato, che alla domenica“. A proposito del numero 94: “Wehrlein è stato costante ma deve ingranare l’ultima marcia“.
La sfida Jaguar vs. Porsche
Oltreché tra i piloti, il confronto al vertice è anche una sfida tra case costruttrici. Più propriamente, un duello tra l’unità motrice Porsche e quella Jaguar. Tra la 99X Electric e la I-Type 6.
Da punto di vista del pacchetto tecnico, il nativo di Savigliano si è espresso nei termini di una ‘parità’ tra i due progetti. “Jaguar, ad inizio campionato, è partita svantaggiata ma ha recuperato in fretta“. Il commentatore di Mediaset ha aggiunto: “A proposito, prima non ho nominato Cassidy. Il neozelandese potrebbe ancora puntare al titolo, proprio grazie alla crescita di Envision“.
Questo, secondo Filippi, ha comportato uno scenario di sostanziale equilibrio. “La lotta tra i due power train si gioca ormai armi pari, sebbene in funzione del tipo di gara. Nelle gare più strategiche, dove conta la scia, Jaguar se la gioca bene. Se ci saranno delle gare più basate sul risparmio, Porsche e in particolare Dennis avranno qualcosina in più“.
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